WTA Washington 2022: Liudmila Samsonova rimonta e conquista il Citi Open

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liudmila samsonova
©CitiOpen

WTA WashingtonSi è conclusa con il successo in rimonta di Liudmila Samsonova la decima edizione del Citi Open: 4-6 6-3 6-3 il punteggio con cui la giovane tennista russa ha avuto ragione dell’esperienza della testa di serie numero sei del tabellone Kaia Kanepi.

Nata ad Olenegorsk l’11 novembre del 1998, Samsonova si è trasferita giovanissima in Italia. E nel Belpaese, dove tutt’ora si allena sotto la guida di coach Danilo Pizzorno (che ad aprile ha definitivamente preso il posto di Daniele Silvestre) e del preparatore atletico (nonché fidanzato) Alessandro Dumitrache, Luda ha iniziato a giocare a tennis, collaborando anche con Riccardo Piatti ed Alessandro Piccari.

Esplosa lo scorso anno sull’erba di Berlino quando si era aggiudicata il primo titolo in carriera rimontando Belinda Bencic, Samsonova ha vissuto un 2021 da protagonista, culminato con il determinante contributo portato alla Russia nel trionfo in Billie Jean King Cup. Ciononostante, quest’anno la giovane russa ha faticato a trovare la necessaria continuità.

Eppure, non sono mancati picchi di elevato rendimento, come quello mostrato ad aprile sulla terra rossa di Stoccarda, dove Liudmila aveva raggiunto la semifinale lasciando strada solo alla numero uno del mondo Iga Swiatek (letteralmente ingiocabile in quel periodo) al termine di un match durato oltre tre ore.

Un acuto, che se da un lato le aveva lasciato in dote una grande consapevolezza nei propri mezzi (a maggio aveva raggiunto il best ranking alla posizione numero 25 della classifica WTA), dall’altro non è stato sufficiente a darle la spinta necessaria per ripetersi nei tornei successivi. Prima di sbarcare nella capitale statunitense, Samsonova aveva raccolto una sola vittoria negli ultimi otto incontri disputati.

Arrivata sul cemento del Rock Creek Park Tennis Center da numero 60 del mondo, Liudmila ha ritrovato solidità e concretezza. Mertens, Tomljanovic, Raducanu e Wang le avversarie superate per raggiungere la seconda finale nel circuito maggiore, la prima dell’anno.

A condividere con lei il palcoscenico l’esperta (classe 1985) tennista estone Kaia Kanepi. Decima finale in carriera per la numero 37 del mondo (con un passato da n. 15), la prima di questo 2022 in cui a gennaio ha raggiunto i quarti di finale agli Australian Open (l’unico slam in cui non si era ancora spinta così avanti). Un solo precedente tra le due, un anno fa in occasione del primo turno di Wimbledon, vinto 6-4 6-2 dalla russa.

Samsonova vince il sorteggio e scegliere di iniziare in risposta (scelta che si rivelerà in seguito poco felice). Arrivate a giocarsi il titolo dopo aver dominato le rispettive semifinali, le due contendenti mettono subito in evidenza le qualità che le accomunano, ovvero un tennis estremamente potente ed improntato a comandare lo scambio fin dall’inizio. In risposta praticamente non si gioca (alla fine della prima partita saranno solo 13 i punti vinti contro il servizio – 7 a 6 per Luda), anche se Samsonova si fa leggermente preferire per la maggiore solidità con cui gestisce i propri turni in battuta (80% di prime in campo contro il 62% di Kaia nel primo set).

Almeno fino al decimo game, quando tre errori di rovescio della russa, chiamata a servire per restare nel parziale, valgono la prima palla break (e set) dell’incontro (30-40): Kanepi risponde bene e Samsonova non tiene in campo il dritto: 6 a 4 per la tennista estone dopo 33 minuti.

I primi cinque giochi della seconda partita seguono il copione della prima. Poi arrivano le emozioni. Nel sesto game Kanepi vince il duello sulla diagonale di rovescio (30-40): Luda serve forte al corpo della tennista estone e sventa la minaccia. Dopo aver visto da vicino il baratro, Samsonova scorge improvvisamente la luce. Nel game successivo un doppio fallo ed un errore di dritto di Kaia regalano alla russa la prima palla break di giornata: Liudmila vince il durissimo scambio seguente e, per la prima volta nel match, mette la testa avanti (4 a 3). Kanepi accusa il colpo e cede di schianto, perdendo la battuta anche nel nono gioco quando, affossando un rovescio in rete, cede il parziale: 6 a 3 per Luda dopo 35 minuti.

Nella terza partita Samsonova cala il rendimento con la prima di servizio, ma riesce a tenere i propri turni senza concedere chance in risposta. Dopo il quarto gioco Kaia si avvicina alla giudice di sedia Cecilia Alberti per chiedere l’intervento del medical time out, che sospende l’incontro al successivo cambio di campo con Luda avanti 3 a 2. Una Kanepi ora in evidente difficoltà riduce sensibilmente la velocità della prima di servizio cercando anche di rallentare lo scambio ma, complice qualche imprecisione della russa, riesce a tenere la battuta.

La resa è però solo rimandata. La tennista estone apre l’ottavo game con un doppio fallo e poi infila tre errori consecutivi, subendo il decisivo break a zero. Samsonova si presenta al servizio per chiudere e non spreca l’opportunità: dritto vincente per il championship point e seconda vincente per il 4-6 6-3 6-3 che, dopo 1 ora e 46 minuti, le consegna il secondo titolo in carriera, il primo di questo 2022, facendola risalire fino alla posizione numero 42 del ranking.

Con il trionfo nel Citi Open, Samsonova diventa la terza tennista russa ad inserire il proprio nome nell’albo d’oro del torneo americano, dopo i successi di Nadia Petrova (2011), Svetlana Kuznetsova (2014, 2018) ed Ekaterina Makarova (2017). Non molto tempo fa ha dichiarato di mirare alla top ten entro due anni. Se saprà sfruttare al meglio le sue notevoli potenzialità, Luda ha ben ragione di credere che questo sogno possa diventare realtà.

WTA WASHINGTON

L. Samsonova b. K. Kanepi 4-6 6-3 6-3