WTA Varsavia 2022: Caroline Garcia festeggia il secondo titolo stagionale

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Caroline Garcia
Caroline Garcia / Photo by Simon Bruty/USTA

WTA Varsavia – Sono di Caroline Garcia i salti di gioia che fanno da copertina alla seconda edizione del BNP Paribas Poland Open, vinto dalla tennista francese grazie al 6-4 6-1 inflitto ad Ana Bogdan nell’ultimo atto del torneo.

La pioggia caduta su Varsavia ha posticipato di qualche minuto il match, giocato su un campo pesante. Sotto il cielo grigio e minaccioso di Polonia, ad illuminare la giornata ci ha pensato la fascia giallo fluo di Caroline, brillante come il fosforo che la transalpina in perfetta divisa bleu ha dimostrato di avere in quantità industriale durante tutto il torneo.

Già nel primo game Garcia ha deliziato il pubblico con una demi-volée per palati fini, a conferma di quanto ampiamente dimostrato in settimana: scendere a rete non appena se ne fosse manifestata la possibilità. Dopo aver tenuto piuttosto agevolmente la battuta, Caroline ha quindi sfoggiato l’efficacia della sua risposta, ottenendo il break dopo aver vinto un duello ingaggiato sulla diagonale di rovescio.

In un parziale in cui il servizio non si è espresso con la continuità dimostrata nel torneo (che ha visto la francese superare Rybakina nella classifica degli ace di questo 2022) Garcia, complice anche l’incisività di una Bogdan sempre in partita, si è fatta recuperare il break di vantaggio in ben due occasioni, ivi compresa quella in cui, nel nono game, si era presentata a servire per chiudere il parziale.

Nel momento decisivo, però, la classe della transalpina è emersa in tutta la sua luminescenza. Splendida la naturalezza con cui Garcia ha giocato la volée di rovescio che le è valsa il set point: letale la risposta incrociata di dritto sulla seconda di servizio della Bogdan che ha chiuso la prima frazione sul 6 a 4 dopo 49 minuti.

Nella seconda partita Caroline ha innalzato la qualità del servizio, concedendo appena tre punti sui propri turni in battuta. Non è cambiato invece il rendimento in risposta, da cui ha continuato a martellare l’altra metà campo senza soluzione di continuità.

Dopo aver piegato la resistenza di Ana dal lato del rovescio, la francese (29 anni il prossimo 16 ottobre) si è conquistata due chance consecutive di break nel quarto game (15-40): la rumena ci ha messo il meglio del repertorio per sventare la prima, chiamando Caroline a rete con la palla corta ed infilandola poi con il passante di rovescio. Poi, si è dovuta arrendere alla risposta di dritto della Garcia.

A differenza di quanto avvenuto nella prima frazione, stavolta la transalpina ha tenuto alta la concetrazione non concedendo alla Bogdan alcuna possibilità di rientrare. L’ennesima, devastante risposta vincente (stavolta di rovescio) ha issato Garcia sul 5 a 1, consentendole di andare a servire per il match. Ace al centro per il championship point e gran prima esterna per andare a prendersi il titolo: 6-4 6-1 in 1 ora e 21 minuti.

Nulla da rimproverarsi per la tennista di Sinaia che il prossimo 25 novembre compirà 30 anni, brava a conquistarsi con merito la prima finale della carriera ed a giocarla senza accusarne la pressione. Penalizzata da un punteggio fin troppo severo, Ana ha solo avuto la sfortuna di ritrovarsi di fronte una Garcia in formato deluxe.

Il trionfo di Varsavia è il nono (su dodici finali disputate) che va ad impreziosire la bacheca di Caroline, il secondo stagionale dopo quello ottenuto in giugno a Bad Homburg. La vittoria numero 18 nelle ultime 21 partite giocate riporta la francese (scivolata alla fine dello scorso anno alla posizione numero 74 del ranking WTA) a ridosso delle prime trenta giocatrici del circuito. Una classifica, quella della ritrovata ex numero quattro del mondo, che con queste prestazioni potrà migliorare ancora di molto, riportandola nelle posizioni che (per talento e qualità di tennis) da sempre le competono.

WTA Varsavia

C. Garcia b. A. Bogdan 6-4 6-1