Da Roma, Fabrizio Salvi
Elina Svitolina batte la numero 1 del mondo Simona Halep in due set nel remake della finale dello scorso anno e conquista il secondo titolo consecutivo a Roma.
SVITOLINA C’É, HALEP ASSENTE GIUSTIFICATA? Il primo set è un eclatante monologo della giovane ucraina classe ’94 che divora in un sol boccone Simona Halep. Dopo soli 19 minuti il display mostrava uno sconcertante 6 giochi a 0 a favore della campionessa del 2017, segno di un equilibrio auspicato alla vigilia e mai verificatosi in campo. Svitolina ha senz’altro giocato un tennis di qualità, tracciando traiettorie diagonali pungenti e chiudendo col lungolinea. La Halep, però, ha le sue evidenti colpe, soprattutto nella ricerca della palla e della scarsissima accuratezza nei colpi, molto spesso finiti lunghi. La spiegazione più plausibile è che la numero 1 romena abbia pagato le oltre tre ore di gioco di ieri contro Maria Sharapova, che le sono valse si la finale, ma anche tanta fatica nelle gambe.
UNA TIMIDA REAZIONE PRIMA DELLA RESA. La romena, frastornata dagli eventi e con un primo set da mettere alle spalle, riesce a vincere il primo game dopo ben 25 minuti e mette in qualche modo in imbarazzo Svitolina sul turno di servizio successivo. L’ucraina, nell’unico momento di difficoltà (inizio secondo set, 1 a 0 Halep, servizio Svitolina), è stata bravissima a togliersi dagli impacci con il servizio e a riprendere la strada che aveva ben percorso fino a quel momento. Sul 3 a 2 per Svitolina, Halep decide di fermarsi negli spogliatoi per un trattamento medico, ed è l’ultimo tentativo disperato di aggiustare una situazione che ormai stava precipitando. Svitolina da li in avanti non si volterà più e concluderà la sua splendida settimana alzando il trofeo e mostrando uno bellissimo sorriso smagliante. Entra nell’etile di quelli che hanno vinto Roma due volte di fila, scrivendo il suo nome a fianco di altre colleghe prestigiose come Serena Williams, Concita Martinez, Amelie Mauresmo, Jelena Jankovic e Gabriella Sabatini, giusto per citarne alcune.
Halep, a fine partita, ha detto: “Sono contenta di aver finito la partita in crescendo, è molto importante per me. – sulla sua condizione fisica – Non ero infortunata, solo un po’ stanca per via della partita di ieri. Sharapova ti costringe a piegarti molto sulle ginocchia e questo mi ha affaticata. – Infine, sul Roland Garros – Quest’anno non me la sento di fare pronostici, dico solo che spero di andare la e vincere il primo turno che è sempre molto complicato”.
RISULTATO FINALE FEMMINILE.
[4] E. SVITOLINA b. [1] S. HALEP 60 64
