WTA Miami 2023: Rybakina rimonta Badosa. Avanza anche Trevisan

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@BNPPARIBASOPEN

WTA MIAMI – Con una grande prova di carattere Elena Rybakina tiene vivo il sogno di completare il “Sunshine Double” dopo il trionfo californiano di Indian Wells: 3-6 7-5 6-3 il punteggio con cui, dopo 3 ore e 31 minuti di battaglia all’interno dell’Hard Rock Stadium in cui è stata costretta a salvare anche un match point nel secondo set, la kazaka ha rimontato Paula Badosa qualificandosi così per la prima volta in carriera agli ottavi di finale del Miami Open, terzo WTA 1000 della stagione.

Se, nonostante il trionfo di Wimbledon dello scorso anno e la finale degli Australian Open raggiunta in gennaio, Rybakina era atterrata negli States senza i riflettori puntati addosso, dopo il successo di pochi giorni fa al BNP Paribas Open che l’ha definitivamente consacrata come una delle indiscusse protagoniste del circuito, Lena ha raggiunto la Florida con una pressione ben diversa da gestire, soffrendo non a caso più del previsto prima di piegare la resistenza di Anna Kalinskaya (7-5 4-6 6-3) all’esordio nel torneo. Come avvenuto in California, al terzo turno la kazaka classe 1999 si è ritrovata sulla sua strada l’ex numero due del mondo Paula Badosa (avanti 4 a 2 nei precedenti).

Ma se ad Indian Wells la spagnola ancora alla ricerca della miglior condizione (aveva infatti saltato il primo slam stagionale a causa di un infortunio) era stata liquidata in due set (6-3 7-5), stavolta il match che ha chiuso il programma del campo centrale è stato ben diverso, lottato su ogni punto, ed ha regalato emozioni senza soluzione di continuità. Insolitamente in difficoltà con la battuta (soprattutto con la seconda) e particolarmente fallosa dalla parte del dritto (il lato migliore di Paula), Elena ha approcciato il match piuttosto contratta, cedendo il turno di servizio ben quattro volte su cinque nel primo set.

Dopo quattro break iniziali (2 a 2), la svolta è avvenuta nel settimo game, quando Badosa ha strappato la battuta all’avversaria grazie ad un passante di rovescio (4 a 3). Dopo aver tenuto a zero il proprio turno, la spagnola ha quindi approfittato del momento di confusione della kazaka che, non superando la rete con un tentativo di palla corta, le ha consegnato il set: 6-3 il punteggio in favore della numero 29 della classifica WTA, più conservativa nelle scelte (a fine gara saranno appena 16 i vincenti di Paula, contro i 60 di Elena) e premiata per la maggior continuità espressa.

Nella seconda partita Rybakina ha alzato la percentuale di prime in campo, aumentando anche il numero di vincenti rispetto agli errori non forzati grazie ad una gestione più oculata dello scambio. Eppure, con la sua ben nota capacità di resilienza, è stata la spagnola classe 1997 ad allungare. Nel sesto gioco, dopo aver mancato le prime tre chance, Paula ha approfittato di due errori consecutivi della kazaka (il secondo con la complicità del nastro) per allungare sul 4 a 2. Sotto di un set e di un break Elena non ha però mollato. Cresciuta notevolmente quest’anno nella capacità di gestire con maggior lucidità i momenti cruciali, Rybakina è subito rientrata nel match, costruendosi l’opportunità con una risposta incrociata di dritto e mettendo a segno il contro break con il rovescio.

Eppure, nel decimo game (sul 4 a 5), la kazaka ha rischiato ancora di capitolare, quando con un doppio fallo ha mandato Badosa a match point (30-40): anche questa volta Lena ha però dimostrato classe e coraggio, trovando un grande angolo con un vincente di dritto scagliato dal centro del campo. L’occasione sfumata ha pesato non poco sul morale della spagnola, che inchinandosi ad una risposta incrociata di rovescio di Rybakina, ha ceduto la battuta mandando la kazaka numero 7 del mondo a servire per il set. Un’opportunità che Lena non ha sprecato riaprendo il match: 7-5.

Nel terzo e decisivo set, completamente diverso dai precedenti in cui la maggior parte dei game si era conclusa ai vantaggi ed in cui le chance di break erano state innumerevoli, i servizi hanno dominato incontrastati per i primi sei game, anche se è parso subito evidente come l’inerzia si fosse ormai indirizzata verso la campionessa di Wimbledon. Rybakina ha ritrovato solidità sul lato del dritto, aprendo bene il campo e costringendo la spagnola (sempre più stanca) a correre da un lato all’altro della linea di fondo.

Lo strappo è avvenuto nel settimo gioco, quando Elena si è andata a prendere a rete le chance di break (15-40), prima di esibirsi nello spettacolare vincente in lungolinea di dritto che, scagliato dalla risposta, ha rotto definitivamente gli equilibri. Dopo aver tenuto la battuta a zero (5 a 3), senza concedere neanche una sola opportunità sui propri turni, Rybakina ha fatto calare il sipario sulla sfida, al secondo match point a favore, con un vincente di dritto che ha chiuso uno scambio ben indirizzato dalla precedente risposta incrociata di rovescio: 3-6 7-5 6-3.

Agli ottavi di finale la kazaka troverà Elise Mertens, vittoriosa su Petra Martic. Nella giornata dedicata agli incontri del terzo turno della parte alta del tabellone e caratterizzata dalle tante maratone, spicca il successo in rimonta di Martina Trevisan su Claire Liu (4-6 7-5 6-4). La tennista italiana che lo scorso anno aveva raggiunto le semifinali del Roland Garros se la vedrà al prossimo turno con Jelena Ostapenko, che solo al terzo set ha avuto ragione di Beatriz Haddad Maia. Sarà invece Magda Linette l’avversaria di Jessica Pegula, che nel derby a stelle a strisce ha prevalso su Danielle Collins.

 

WTA Miami Open 2023

Terzo Turno

[23] Q. Zheng b. [12] L. Samsonova             5-7 7-6 (5) 6-3

[24] J. Ostapenko b. [13] B. Haddad Maia     6-2 4-6 6-3

[27] A. Potapova b. [6] C . Gauff                  6-7 (8) 7-5 6-2

[20] M. Linette b. [14] V. Azarenka               7-6 (3) 2-6 6-4

[3] J. Pegula b. [32] D. Collins                      6-1 7-6 (0)

[25] M. Trevisan b. C. Liu                             4-6 7-5 6-4

[10] E. Rybakina b. [21] P. Badosa                3-6 7-5 6-3

[29] E. Mertens b. P. Martic                          6-4 6-3