WTA Madrid 2023: ancora loro. Swiatek raggiunge Sabalenka in finale

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Iga Swiatek
©photo Patrick Boren

WTA MADRID – La numero 1 contro la numero 2: esattamente come due settimane fa sulla terra rossa di Stoccarda saranno Iga Swiatek ed Aryna Sabalenka a contendersi l’edizione numero quattordici del Mutua Madrid Open. Imponendosi per 6-1 6-1 su Veronika Kudermetova nella seconda semifinale di giornata che ha chiuso il programma del Manolo Santana Stadium, la ventunenne di Varsavia ha raggiunto all’ultimo atto del WTA 1000 spagnolo la venticinquenne di Minsk, che in precedenza aveva avuto ragione di Maria Sakkari per 6-4 6-1.

C’è stato un tempo non troppo lontano in cui da un torneo all’altro le gerarchie del circuito femminile sembravano poter essere spazzate via come castelli di carta in balia del vento. L’inizio dell’era Swiatek immediatamente successiva al ritiro di Ashleigh Barty aveva dato una monotona certezza al circuito WTA, una leadership però tanto assoluta da non poter (almeno lo scorso anno) essere minimamente attaccata da una concorrenza troppo discontinua per pensare di essere credibile. Poi, all’inizio di questa stagione, la definitiva esplosione di Sabalenka (numero uno della race, nonché vincitrice degli Australian Open) e la conferma ad alti livelli di Rybakina (numero due della race, trionfatrice ad Indian Wells) hanno creato i presupposti per una lotta al vertice destinata a protrarsi per l’intero 2023.

Nella tarda serata madrilena Veronika Kudermetova ha vinto il sorteggio scegliendo di iniziare il match in risposta. Dopo aver aperto le ostilità tenendo a zero il turno di battuta, nel secondo game Iga si è subito presa il break con un vincente di rovescio scagliato dal centro del campo. Ci ha provato la ventiseienne di Kazan con il suo tennis ordinato e concreto a non perdere contatto (nel terzo game, sotto 0-40, con determinazione ha salvato tre palle consecutive del potenziale doppio break), ma non aveva l’energia necessaria per rincorrere a lungo la fuoriclasse polacca.

Al di là dei precedenti (3 a 0 per Iga – di cui l’ultimo quest’anno a Doha terminato 6-0 6-1), la tennista russa ha pagato a caro prezzo le precedenti quattro maratone tutte terminate al terzo set. Ancora con il rovescio, dopo aver fatto correre l’avversaria da una parte all’altra del campo, Swiatek si è andata a prendere un’altra chance di break nel sesto game (30-40), andando poi a bersaglio con un comodo passante di dritto. Quindi, ancora con il lungolinea di rovescio, ha chiuso il primo set: 6 a 1 in 36 minuti.

Nel terzo gioco della seconda partita (sul 30 pari) Veronika si è messa nei guai da sola, commettendo un doppio fallo prima di spedire un dritto in rete e perdere così il servizio. Dopo aver tenuto agevolmente la battuta nel game successivo, con l’ennesimo vincente di rovescio la fuoriclasse di Varsavia si è poi conquistata un’altra chance in risposta, trasformata nel doppio break di vantaggio da un gratuito della russa (4 a 1). Nel settimo game, sul 30 pari, due errori consecutivi di Kudermetova (doppio fallo, palla corta che non ha superato la rete) hanno spalancato a Swiatek le porte della prima finale a Madrid: 6-1 6-1 in 1 ora e 19 minuti.

Tutt’altro che complicato anche l’approdo all’ultimo atto del WTA 1000 in scena nella capitale spagnola di Aryna Sabalenka. Dopo aver recuperato un break ed aver lottato con la solita generosità fino al decimo game del primo set, Maria Sakkari (non sostenuta dal servizio – appena il 47% di prime in campo) è stata travolta dall’uragano bielorusso, che facendosi strada con le consuete progressioni di dritto ha inesorabilmente piegato in 1 ora e 25 minuti la resistenza della ventottenne ateniese: 6-4 6-1 per andarsi a prendere la vittoria che (dopo i trionfi di Adelaide e Melbourne e le sconfitte di Indian Wells e Stoccarda) le è valsa la quinta finale stagionale.

Era dal 2012 (all’epoca fu Azarenka a riuscire nell’impresa) che nel circuito WTA una giocatrice non raggiungeva per ben cinque volte l’ultimo atto di un torneo prima di Roma. Nei sette precedenti Iga è avanti 5 a 2. La superficie è quella prediletta dalla polacca, ma l’altura dove sorge il complesso della Caja Màgica che rende le condizioni di gioco particolarmente veloci ha consentito alla bielorussa di trionfare su questi campi già nel 2021. Comunque vada, sarà uno spettacolo da non perdere.

WTA MADRID 2023

Semifinali

[2] A. Sabalenka b. [9] M. Sakkari 6-4 6-1

[1] I. Swiatek b. [12] V. Kudermetova  6-1 6-1