WTA Hobart – È Lauren Davis la vincitrice dell’edizione 2023 dell’Hobart International. Secondo titolo in carriera per la statunitense che, nella finale del torneo WTA 250 dedicato all’ex tennista australiana Angie Cunningham e disputato nella capitale della Tasmania, ha avuto ragione di Elisabetta Cocciaretto per 7-6 (0) 6-2.
Particolarmente a suo agio nell’emisfero australe (nel 2017 aveva trionfato ad Auckland), la ventinovenne originaria di Gates Mills (Ohio) con un passato da top 30 è partita dalle qualificazioni per raggiungere (senza perdere un solo set) la quarta finale nel circuito maggiore. Un percorso netto in cui merita di essere annoverata la netta affermazione (6-2 6-2) al primo turno sulla connazionale (nonché già campionessa slam) Sloane Stephens.
Meno agevole l’avanzata verso il primo ultimo atto in un WTA 250 di Elisabetta Cocciaretto che, dopo aver salvato due match point nei quarti di finale contro Bernarda Pera, è dovuta restare in campo tre set anche contro la trionfatrice degli Australian Open 2020 Sofia Kenin (che proprio su questi campi nel 2019 aveva conquistato il primo titolo della carriera). Il solo precedente disputato tra le due (in Messico nel 2021, vinto nettamente dall’italiana per 6-3 6-0) non si è rivelato particolarmente significativo.
La finale, durata 1 ora e 48 minuti nel caldo e nel vento della Tasmania, si è di fatto decisa in pochi istanti, quelli che hanno chiuso l’interminabile primo set. Nel decimo gioco, avanti 5 a 4, dopo aver già avuto quattro palle break (due nel quarto game ed altrettante nel sesto) ed averne concesse la metà (tutte nel quinto gioco), la giovane tennista di Ancona (compirà 22 anni il prossimo 25 gennaio) ha avuto in risposta due set point (non consecutivi). Lo sliding doors è avvenuto proprio in occasione della seconda opportunità di chiudere il set, sfumata quando il dritto incrociato che credeva vincente ha concluso la sua corsa appena fuori dal campo, quello che è bastato per svoltare un match giocato fino a quel momento sul filo dell’equilibrio.
Il nastro che ha consegnato alla tennista statunitense (finalista al Trofeo Bonfiglio nel 2010) il primo punto del tie-break è stato il colpo del ko per Cocciaretto. Lauren non si è più voltata indietro e senza concedere punti ha fatto sua la prima partita: 7-6 (0) in 1 ora e 13 minuti. In non perfette condizioni fisiche (a metà del primo set aveva richiesto l’intervento del fisioterapista per una fasciatura alla coscia sinistra) e fiaccata nel morale, l’italiana ha ceduto subito i primi due turni della seconda partita. Sotto 5 a 0, con un sussulto d’orgoglio ed il braccio ormai libero di andare, Elisabetta ha recuperato uno dei due break di svantaggio, prima di cedere 7-6 (0) 6-2 ad una Lauren Davis che ha festeggiato con il titolo un torneo praticamente perfetto.
Dopo i sei trionfi a livelo ITF ed il WTA 125 conquistato lo scorso anno in Messico, la prima finale raggiunta a livello di circuito maggiore regala ad Elisabetta Cocciaretto l’ingresso tra le prime cinquanta tenniste del mondo. Adesso però è già tempo di pensare al prossimo impegno: lunedì, agli Australian Open, la marchigiana è attesa al primo turno nientemeno che dalla campionessa di Wimbledon in carica Elena Rybakina.
WTA HOBART – Finale
L. Davis b. E. Cocciaretto 7-6 (0) 6-2
