Dopo due mesi di assenza dal circuito necessari per ricaricarsi e dare una svolta al suo team, Iga Swiatek è tornata in campo in occasione delle WTA Finals. Unica giocatrice in Arabia Saudita in grado di detronizzare Sabalenka dal vertice della classifica mondiale, la detentrice del titolo ha iniziato la sua avventura imponendosi in rimonta su Barbora Krejcikova. Terminata la vincente collaborazione con Tomasz Wiktorowski dopo tre anni, nell’angolo della fuoriclasse di Varsavia è così iniziata l’era di Wim Fissette che, dopo Clijsters, Halep, Azarenka, Kerber ed Osaka, si ritrova così per l’ennesima volta ad allenare una numero del mondo.
Iga ha vinto il sorteggio scegliendo di iniziare il match dal servizio ma, tradita da tre errori con il dritto (il colpo storicamente meno sicuro della ex leader del circuito femminile) ha subito concesso il break rivelatosi poi decisivo nell’economia del set. Perché la ventitreenne di Varsavia entrata gradualmente in partita non ha sfruttato le tre chance consecutive avute nel sesto gioco (0-40), e nel decimo game (sul 15-30) ha spedito in corridoio un dritto a campo aperto che poteva regalarle altre due opportunità per rientrare. Dopo aver rischiato, Krejcikova ha chiuso il set con un dritto in avanzamento dopo un’ottima prima esterna: 6-4 in 48 minuti.
Non è arrivata, almeno inizialmente, l’attesa reazione della quattro volte vincitrice del Roland Garros che, commettendo due doppi falli, ha perso i primi due turni di battuta della seconda partita (0 a 3). Dopo aver litigato per oltre un’ora con il suo tennis, Iga ha ritrovato l’orgoglio e, sistemati i problemi sul lato destro, è stata in grado (approfittando anche di un calo dell’avversaria) di riagganciare la campionessa in carica di Wimbledon. La qualità di gioco si è finalmente adeguata all’altezza delle protagoniste in campo, ma quando il tiebreak sembrava scritto, Krejcikova ha iniziato ad avvertire la pressione, concedendo due set point con un doppio fallo (15-40): dopo aver annullato il primo è stata poi colpita dalla profondità della risposta della Swiatek che ha così riaperto la partita: 7-5 in 60 minuti.
Con una splendida volée di rovescio Iga si è conquistata le prime due chance in risposta del set decisivo (15-40), andando a segno sulla seconda quando la ceca non ha trovato il campo con il dritto (2 a 0). Ormai padrona del campo e cresciuta anche al servizio (a fine match saranno dieci gli ace messi a referto), la fuoriclasse di Varsavia ha dominato gli scambi ed in un interminabile quarto game durato oltre dieci minuti, alla quinta opportunità di break è andata a segno con una spettacolare esecuzione di rovescio che l’ha issata sul 4 a 0. Un altro vincente incrociato di rovescio è valso invece il successo numero 60 in stagione: 4-6 7-5 6-2 in 2 ore e 33 minuti.
A completare il quadro del Gruppo Arancione all’interno della King Saud University Sport Arena di Riyadh sotto l’attento sguardo della direttrice del torneo Garbine Muguruza, è stato il successo di Coco Gauff nel derby a stelle a strisce con Jessica Pegula. Nonostante il vantaggio nei precedenti (4 a 1), tra cui la netta affermazione di un anno fa proprio alle Finals (quando lasciò appena tre giochi al talento di Delray Beach), la trentenne di Buffalo è apparsa piuttosto scarica, lontana parente di quella che in estate era stata in grado di trionfare a Toronto e raggiungere la finale a Cincinnati e New York arrendendosi solo alla Sabalenka.
Ad inizio match Coco è sembrata patire (come spesso accaduto in passato) il confronto con la connazionale, nonché amica fuori dal campo e storica compagna di doppio. Superata l’iniziale tensione però, la vincitrice dell’edizione 2023 degli US Open si è sciolta e dopo i tre break consecutivi (2 a 1 in favore di Gauff) nella fase centrale, ha chiuso il primo set sul proprio turno di servizio con un vincente di dritto giocato in contropiede dopo appena 34 minuti. Nella seconda partita la numero tre del mondo è cresciuta ulteriormente anche dal punto di vista fisico e, con un parziale di quattro giochi a zero, ha fatto calare il sipario sul match con uno spettacolare passante in corsa scagliato con il dritto: 6-3 6-2 in 1 ora e 15 minuti.
WTA FINALS 2024 – Day 2, Orange Group
[2] I. Swiatek b. [8] B. Krejcikova 4-6 7-5 6-2
[3] C. Gauff b. [6] J. Pegula 6-3 6-2