WTA Cincinnati 2022: Petra Kvitova raggiunge Madison Keys in semifinale

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petra kvitova
©WTA

WTA Cincinnati – Sono Petra Kvitova e Madison Keys le prime due semifinaliste del Western & Southern Open, entrambe vittoriose in due set rispettivamente su Ajla Tomljanovic ed Elena Rybakina.

È stato il successo della Keys ad inaugurare il programma del Centrale. L’unico precedente tra la campionessa dell’edizione 2019 del WTA 1000 di Cincinnati e Rybakina, vinto quest’anno in rimonta dalla ventisettenne di Rock Island al tie break del terzo set in occasione del Roland Garros, lasciava presagire un match ben più equilibrato di quanto poi si sia effettivamente visto in campo.

La campionessa di Wimbledon ha vinto il sorteggio scegliendo di iniziare il match al servizio. Immediatamente aggredita dalla pressione esercitata dall’americana da fondo campo, Lena è stata costretta a salvare tre palle break, prima di capitolare alla quarta occasione. Su una seconda di servizio indirizzata verso il lato sinistro della Keys, Madison ha trovato il tempo per spostarsi sul dritto lasciando partire dalla risposta il vincente inside out (indubbiamente il colpo del giorno) che, al termine di un game durato 22 punti e 12 minuti, le ha consentito di strappare subito la battuta alla kazaka.

Un solo gioco, il primo, che ha messo subito in evidenza la determinazione e le qualità della Keys di questa settimana, nonché i limiti odierni di Rybakina. Dopo aver confermato il break tenendo a zero il proprio turno, l’americana è tornata a fare sfracelli in risposta. Poco reattiva in uscita dal servizio, la kazaka non è riuscita a difendersi neanche nel terzo game. Praticamente perfetta, una Madison concentrata ormai solo sulla propria battuta, ha chiuso agevolmente il primo set sul 6 a 2 in 36 minuti.

Nella seconda partita, pur senza riuscire ad innalzare il suo livello di gioco e continuando a subire l’iniziativa dell’avversaria, Lena è stata capace di entrare di più nello scambio, appoggiandosi con maggiore frequenza alla velocità di palla della finalista dell’edizione 2017 degli Us Open. E così, in maniera tanto inaspettata quanto estemporanea dopo aver salvato palla break all’inizio della seconda partita, Rybakina è riuscita a strappare il servizio alla statunitense. Un piccolo passaggio a vuoto, quello di Keys, non sfruttato a dovere dalla ventitreenne kazaka che, troppo lenta negli spostamenti (la principale causa dei 25 gratuiti commessi) ed abbandonata dal servizio (appena il 41% di prime in campo) ha subito la reazione di Madison, che ha vinto i successivi 5 giochi.

Al momento di chiudere (come avvenuto ieri con Swiatek), l’emozione ha preso il sopravvento. Il braccio di Keys è tornato ad irrigidirsi, rimandando di due game un epilogo già ampiamente scritto che ha preso la sua definitva conformazione nel 6-2 6-4 con il quale, dopo 1 ora e 31 minuti, Madison si è guadagnata un posto in semifinale.

Nel secondo quarto di finale della giornata, andato in scena sul Grand Stand, Kvitova ha sofferto il primo turno in battuta quando, anche a causa di due doppi falli, è stata costretta a difendere tre palle break (di cui due consecutive). Non si è salvata invece Tomljanovic, che dopo un doppio fallo (30-40) è stata messa in difficoltà dalla risposta centrale e profonda della trentaduenne ceca. Strappata la battuta alla ventinovenne di Zagabria con passaporto australiano, Petra ha dominato i successivi turni in battuta.

Ajla ha continuato a litigare con la prima di servizio e la numero 28 del ranking WTA non ha sprecato l’occasione, andando a segno con un gran vincente di rovescio scagliato dal centro del campo (30-40) che ha preceduto il doppio fallo dell’australiana. Dopo un piccolo passaggio a vuoto avuto sul proprio turno di battuta mentre era avanti 5 a 1, Kvitova ha chiuso il set in risposta con lo smash che, dopo 36 minuti, ha fissato il punteggio sul 6 a 2.

Per quanto visibilmente affaticata, la numero 63 del mondo (partita dalle qualificazioni e con 5 match già alle spalle, di cui gli ultimi 4 conclusi al terzo set) ha provato comunque a reagire. Nel quarto game della seconda partita Tomljanovic è stata la prima ad andare avanti di un break, salvo poi farsi riagguantare subito dopo (2 a 2). L’australiana non si è demoralizzata, procurandosi nel quinto gioco altre due chance consecutive che una Kvitova glaciale ha però annullato con altrettanti ace.

Il game successivo (il sesto) è stato quello decisivo: con grandissima sensibilità Petra ha indovinato il passante incrociato di rovescio infilando Ajla, scesa a rete dopo un buonissimo attacco in slice. Avanti 4 a 2, Kvitova ha dominato gli ultimi due turni in battuta. Lo schema servizio e rovescio lungolinea le ha consegnato il match point, quello con il servizio seguito dal vincente di dritto inside out le ha regalato il 6-2 6-3 che, in 1 ora e 13 minuti, la porta in semifinale a Cincinnati per la terza volta in carriera. Quella di domani con Madison Keys sarà la sfida numero nove: 4 a 4 i precedenti, l’ultimo dei quali vinto un anno fa da Petra proprio qui in Ohio.

Pur eliminata, Tomljanovic lascia il Western & Southern Open con ottime sensazioni. Con i quarti di finale raggiunti a Cincinnati, l’australiana allenata da Alessandro Bega (che ha iniziato la collaborazione con Ajla sul finire dello scorso anno dopo aver chiuso la carriera agonistica) torna in top 50. Da lunedì, sarà numero 48 del mondo.

WTA CINCINNATI

Quarti di Finale

M. Keys b. E. Rybakina 6-2 6-4

P. Kvitova b. A. Tomljanovic 6-2 6-3

A. Sabalenka (6) Vs. S. Zhang

J. Pegula (7) Vs C. Garcia