WTA Cincinnati – Sarà il nono confronto in carriera tra Petra Kvitova e Caroline Garcia a stabilire l’erede di Ashleigh Barty sul trono del Western & Southern Open. Nella prima semifinale di una lunghissima giornata di tennis, la fuoriclasse ceca ha aperto le danze sul Centrale rimontando Madison Keys in 2 ore e 18 minuti. Poi, nella successiva maratona anch’essa conclusa al terzo set ed interrotta più volte dalla pioggia, è stata la transalpina ad avere ragione della più alta testa di serie (la numero 6) rimasta in tabellone, Aryna Sabalenka.
Semifinale 1: Petra KVITOVA Vs Madison KEYS 6-7 (6) 6-4 6-3
Nella prima partita l’americana si è fatta preferire, ma non è riuscita ad affondare il colpo. Ha avuto palla break in tre dei sei turni giocati in risposta, ma è stata in grado di strappare il servizio a Kvitova una sola volta (nel terzo gioco), facendosi riagganciare nell’unico passaggio a vuoto avuto sul proprio turno di battuta (3 a 3). Al tie break il primo allungo è stato della Keys (5 a 2), ma Petra non l’ha lasciata scappare (5 a 5). Sul 6 pari, Madison si è difesa alla grande da un’ottima prima esterna della ceca allungandosi con il dritto sulla sua destra, quindi ha riguadagnato velocemente il centro del campo da cui ha lasciato partire un vincente di rovescio indirizzato all’incrocio delle righe che ha lasciato immobile Kvitova (7-6). Dopo una buona prima esterna, il nastro ha fermato la risposta mancina di Petra consegnando un meritato primo set alla Keys: 7-6 (6) in 55 minuti.
Interminabile il terzo game della seconda partita, che ha cambiato l’inerzia del match. Dopo aver mandato in corridoio il dritto inside out (15-40), la ventisettenne di Rock Island è risalita fino alla parità. Ai vantaggi Madison ha annullato con il servizio anche una terza chance, prima di essere trafitta da due risposte vincenti consecutive (una con il dritto, l’altra con il rovescio) di Kvitova. Finalmente in controllo, Petra ha strappato nuovamente il servizio all’americana nel settimo game involandosi sul 5 a 2. Keys ha recuperato uno dei due break di svantaggio, provando (senza fortuna) a rientrare. A quel punto Kvitova è però salita definitivamente in cattedra e nel decimo gioco, con un vincente di dritto lungolinea giocato in avanzamento, ha tenuto con autorità la battuta a zero chiudendo il secondo set sul 6 a 4 in 43 minuti.
Ormai lanciatissima, la due volte regina di Wimbledon ha accarezzato la linea con un incredibile vincente di rovescio incrociato stretto (30-40). Quindi ha aggredito con il dritto mancino la seconda di Madison per strapparle il servizio nel game inaugurale della terza e decisiva partita. Dopo sei giochi senza palle break, un improvviso calo della fuoriclasse ceca ha rischiato di rimettere in corsa Keys. Nel momento di difficoltà (sotto 0-40), quattro punti diretti con il servizio hanno risollevato Petra, che ha poi tenuto la battuta con uno spettacolare vincente di rovescio (5 a 3). La triplice occasione mancata è stata il colpo di grazia per la tennista statunitense, che ha chiuso il match cedendo nuovamente la battuta: 6-7 (6) 6-4 6-3 il punteggio finale in favore di Kvitova.
“È stata una battaglia incredibile”, ha detto Petra, “Devo dire che Madison ha giocato davvero una partita fantastica”. Parole non di circostanza, quelle della campionessa ceca. Keys ha messo a segno più vincenti (28 a 24) commettendo anche meno gratuiti (12 contro 16). Ma nel tennis si sa, non tutti i punti sono uguali. Ed in quelli più importanti, la classe di Kvitova ha fatto la differenza. Ed è stato così, che per lei si sono spalancate le porte della finale numero 40 nel circuito maggiore, la dodicesima a livello 1000.
Semifinale 2: Caroline GARCIA Vs Aryna SABALENKA 6-2 4-6 6-1
Come un aereo lanciato oltre la velocità del suono la brillante Caroline Garcia di quest’ultimo periodo ha approcciato la semifinale che la vedeva contrapposta alla numero 6 del seed, Aryna Sabalenka. Dopo aver tenuto a zero i primi due turni al servizio, la transalpina classe 1993 ha aggredito la tennista bielorussa con la profondità della risposta, strappandole la battuta nel quarto gioco con un vincente incrociato di rovescio (3 a 1). Dopo la prima, breve, interruzione per pioggia, Caroline ha ottenuto il secondo break con un vincente di dritto in avanzamento. Quindi, ha chiuso agevolmente il primo set sul 6 a 2 senza concedere alcuna chance sulla propria battuta.
Poi, è stato il meteo a rimescolare le carte in tavola. Sull’1 a 1 una pioggia molto più consistente ha portato ad una nuova sospensione del match. Dopo oltre due ore e mezza, Sabalenka è tornata in campo più reattiva. Pur senza venirne a capo con la strategia, la ventiquattrenne di Minsk ha provato a risollevare le sorti del match facendo quello che solitamene le riesce meglio: tirare a tutto braccio. Garcia è scesa con il rendimeno al servizio e per cinque giochi consecutivi a prevalere è stata la giocatrice in risposta. Avanti di un break (4 a 3) Aryna ha tenuto gli ultimi due turni in battuta chiudendo il secondo set con un ace esterno da sinistra: 6 a 4.
Meraviglioso il vincente di rovescio scagliato in lungolinea che (nel quarto game) è valso alla francese la prima palla break della terza e decisiva partita (30-40): letale la profondissima risposta scagliata nei piedi della Sabalenka che ha firmato l’allungo (3 a 1). La pioggia è tornata, ma stavolta non è stata in grado di rianimare la bielorussa. Un’ora e mezza dopo, Aryna ha continuato a commettere troppi errori e, con due doppi falli consecutivi, ha ceduto la battuta anche nel sesto gioco. Nonostante lo 0-40 con cui ha iniziato il settimo game, Garcia ha chiuso i conti alla prima occasione utile: 6-2 4-6 6-1 in 125 minuti effettivi di una partita che, a causa delle interruzioni, si è dilungata per più di sei ore.
La tredicesima finale nel circuito, la terza a livello 1000, porta in dote a Garcia anche un piccolo record. Mai nessuna tennista prima di lei era stata in grado di raggiungere l’ultimo atto di un torneo di tale caratura partendo dalle qualificazioni. Contro Kvitova sarà il nono confronto: 5 a 3 i precedenti per la ceca, l’ultimo giocato nel 2019. Ma prima di pensare ai numeri ed alla tattica Caroline dovrà cercare di riposare, gestendo al meglio le poche ore che la separano dalla sfida più importante.
WTA CINCINNATI
Semifinali
P. Kvitova b. M. Keys 6-7 (6) 6-4 6-3
C. Garcia b. A. Sabalenka (6) 6-2 4-6 6-1