BRISBANE – Coronando un torneo giocato ad altissimo livello, Elena Rybakina ha completato l’opera in finale travolgendo Aryna Sabalenka con un eloquente 6-0 6-3 che le è valso la conquista dell’edizione 2024 del WTA 500 Brisbane International. Un torneo quasi perfetto quello della kazaka classe 1999, che l’ha vista cedere un solo turno di servizio in tutta la competizione e non perdere neanche un set.
Se per i precedenti ed il peso specifico delle due interpreti era lecito attendersi un ultimo atto più equilibrato, la giornata no in cui è incappata la tennista Minsk, unitamente agli indiscussi meriti della numero due del tabellone, ha prodotto un risultato netto, scivolato via rapidamente e sostanzialmente mai in discussione.
Rybakina è apparsa subito centrata e determinata e, dopo aver tenuto agevolmente il primo turno in battuta dell’incontro, ha aggredito Sabalenka dalla risposta. Grazie alla profondità dei colpi, Lena ha subito messo in difficoltà la bielorussa, poco reattiva negli spostamenti in uscita dal servizio e che ha subito pagato dazio nel secondo game subendo il break. Dall’altra parte della rete, una kazaka in grande spolvero ha aperto il terzo gioco con una volée splendidamente eseguita e lo ha chiuso a zero con un ace esterno: 3 a 0 e parziale di dodici punti a tre in una manciata di minuti. Senza riuscire ad entrare in partita, Aryna ha continuato ad esibirsi in una serie di errori non forzati che una Lena in stato di grazia non ha mancato di sfruttare a dovere.
Dopo aver beneficiato dell’ennesimo gratuito (30-40), nel quarto game Rybakina è andata a prendersi il secondo break con una spettacolare risposta vincente di rovescio scagliata in lungolinea. Spingendo con margine, senza forzare le giocate, la kazaka non ha lasciato scampo ad una Sabalenka che ha provato a scuotersi con una reazione di nervi, senza però riuscirci. Così, dopo aver per la prima volta costretto ai vantaggi Lena sul proprio turno di battuta nel quinto gioco, in quello successivo la campionessa della passata edizione degli Australian Open ha poi mandato a set point Rybakina con un doppio fallo, perdendo per la terza volta su tre la battuta: 6 a 0 in appena 25 minuti.
Solida come sempre da fondo campo ed a suo agio anche sotto rete, la campionessa di Wimbledon 2022 ha iniziato la seconda partita con un ace e, dopo aver tenuto il servizio, si è subito procurata una chance di break grazie ad un vincente di dritto scagliato dal centro del campo dopo l’ennesima grande risposta (40-A), trasformata in oro dal successivo errore di rovescio della venticinquenne di Minsk. Sotto di un set e break, una Sabalenka con le spalle al muro ha approfittato di un lieve calo di tensione di Rybakina per ottenere l’immediato contro break (1-2) ma, dopo aver chiesto l’intervento del fisioterapista per un problema alla gamba destra, al rientro in campo non è stata in grado di ottenere l’aggancio.
Nel quarto gioco, dopo aver mancato due palle per il due pari, Aryna ha prima subito la gran risposta vincente della ventiquattrenne kazaka colpita in lungolinea con il dritto (40-A), poi ha spedito in corridoio il rovescio che le è nuovamente costato il break (1 a 3). Con due ace consecutivi Rybakina ha confermato il vantaggio (4 a 1) e, senza più concedere chance in risposta, ha fatto calare il sipario sul torneo nel nono game. Lena si è presa il match point con una volée (40-15), cogliendo il trionfo nel punto successivo quando la risposta di Sabalenka non ha trovato il campo: 6-0 6-3 in 1 ora e 14 minuti.
La pesante sconfitta non ha tolto il sorriso alla bielorussa, che scherzando durante la premiazione ha ringraziato l’avversaria, con la quale ha un ottimo rapporto sia dentro che fuori dal campo, per averle fatto vincere tre game. Per Sabalenka, che lo scorso anno aveva trionfato sia ad Adelaide che a Melbourne, si tratta della prima sconfitta in Australia dopo quindici vittorie consecutive. Una giornata storta che di certo non toglierà fiducia alla tennista di Minsk, che sarà tra le favorite (come Rybakina, del resto) ai nastri di partenza del primo slam stagionale. Così come naturalmente Coco Gauff, capace di bissare il trionfo di Auckland ed Iga Swiatek, trascinatrice della Polonia in United Cup.
Dopo il trionfo di Hobart nel 2020, con la conquista del Brisbane International Elena Rybakina torna ad affermarsi nella terra dei canguri mettendo in bacheca il sesto titolo della sua carriera, il primo di categoria 500, confermandosi come una delle giocatrici più temibili sulle superfici veloci. Il primo tassello importante di una stagione che vedrà la kazaka, che non ha mai nascosto l’ambizione di volere diventare la numero uno del mondo, tra le sicure protagoniste.
WTA 500 Brisbane 2024 – Finale
[2] E. Rybakina b. [1] A. Sabalenka 6-0 6-3
