Wimbledon2019, day 9 : Fab3 avanti senza problemi, Bautista completa il quartetto

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Di Adelchi Fioriti

Giornata di quarti di finale sull’erba londinese che si conclude senza sorprese. Nel primo incontro sul Centrale, il numero uno Nole Djokovic conquista la nona semifinale a Wimbledon, la numero 36 in tornei del Grande Slam, sconfiggendo in due ore di gioco il belga David Goffin (n.23 ATP).

Il 28enne di Liegi comincia l’incontro in maniera spavalda cercando di mettere in difficoltà il suo avversario con un dritto potente ed efficace. Si arriva sul 3-3 nel primo set quando il belga riesce meritatamente a conquistarsi il break ma nel gioco successivo subisce il contro break che porta il punteggio sul 4 pari. A questo punto sostanzialmente finisce il match in quanto la situazione tecnico-tattica si ribalta improvvisamente ed il serbo infila ben 9 game consecutivi che gli aprono la porta per la semifinale. In contemporanea sul campo n.1 si gioca il quarto meno “nobile” (anche se tutti e due sono comunque teste di serie) tra due giocatori che possono considerarsi delle sorprese ad essere arrivati a questo punto del torneo. Lo spagnolo Roberto Bautista Agut riesce a prevalere sull’argentino Guido Pella al quarto set dopo circa tre ore di gioco. Lo spagnolo, favorito alla vigilia, si è dimostrato sicuramente più solido del suo avversario che ha commesso, specie nel primo set, troppi errori gratuiti. L’argentino ha un sussulto d’orgoglio nella terza frazione di gioco quando riesce ad imporsi per 6-3 ma nel quarto set il suo avversario si porta avanti subito per 4-1 per poi chiudere vittoriosamente l’incontro per 6-3 senza particolari problemi. Lo spagnolo giocherà quindi la sua prima semifinale di uno Slam contro Djokovic, i precedenti tra i due (nessun incontro sull’erba) sono a favore del serbo per 7-3 ma le ultime due partite giocate quest’anno sono state vinte da Bautista sul cemento di Doha e Miami.

 

L’altra semifinale sarà finalmente quella che tutti i tifosi stavano aspettando e che non si gioca a Wimbledon da ben 11 anni (finale del 2008) cioè lo svizzero Roger Federer se la vedrà contro lo spagnolo Rafa Nadal. Vediamo come i due sono giunti alla sfida tanto attesa. Il secondo incontro sul Centrale ha visto un Federer molto impacciato all’inizio della partita (detto tra noi sembrava di vedere Berrettini) praticamente irretito dal gioco del giapponese Kei Nishikori che ha avuto la ghiotta occasione di portarsi subito avanti con un 3-0 pesante, l’elvetico è però riuscito miracolosamente a salvarsi da uno 0-40 nel terzo game. Passata la paura Federer non è però riuscito a riconquistare il break perso, concedendo la prima frazione di gioco al nipponico per 6-4. Perso il primo set Federer ha deciso che era il momento di cambiare marcia e non ha più lasciato scampo al suo avversario vincendo il secondo set per 6-1 e conquistando i successivi senza particolari problemi anche se va ammirato il coraggio di Nishikori che ha cercato in tutti i modi di restare aggrappato alla partita. Roger conquista così la sua centesima vittoria ai Championship (su 112 partite giocate) e la tredicesima semifinale a Wimbledon.

 

Intanto sul campo n.1 Rafa Nadal stava combattendo nel primo set contro l’americano Sam Querrey che aiutato da 14 ace cercava di resistere all’onda d’urto dello spagnolo impegnandolo comunque fino al dodicesimo game quando capitolava per 7-5. Il resto della partita è difficile da raccontare ai nostri lettori, in poco più di un’ora lo spagnolo si impone con un duplice 6-2 che gli regala la settima semifinale sull’erba londinese e soprattutto il quarantesimo episodio della saga Fedal. I precedenti parlano a favore di Federer 2-1 qui a Wimbledon ma lo spagnolo è in vantaggio sul computo totale per 24-15.

 

I RISULTATI

 

Quarti di finale maschili

[1] N. Djokovic b. [21] D. Goffin 6-4 6-0 6-2

[23] R. Bautista b. [28] B. Paire 6-3 7-5 6-2

[2] R. Federer b. [8] K. Nishikori 4-6 6-1 6-4 6-4

[3] R. Nadal b. S. Querrey 7-5 6-2 6-2