Da Wimbledon, Alessandro Terziani
Deludente prestazione di Fabio Fognini che viene eliminato al terzo turno dal gigante ceco Jiri Vesely, n.93. L’azzurro mette a frutto solo una delle quattordici palle break avute nel corso della partita. Troppe occasioni non sfruttate contro un avversario che fa del servizio l’arma migliore. Peccato perché lunedì contro Nadal ne avremmo viste delle belle. Sarà invece Vesely ad affrontare il maiorchino negli ottavi. Sfuma anche la possibilità di Fognini di raggiungere la posizione n.13 nella classifica mondiale che avrebbe eguagliato il suo best ranking.
Inizio di partita sotto un sole cocente, sul court 3 il termometro segna 31° all’ombra. Vesely è ingiocabile al servizio, tiene con facilità i propri turni di battuta. Fognini è superiore negli scambi, anche se commette qualche errore più del dovuto. L’azzurro annulla l’unica palla break del set sul 4-3. Il naturale epilogo è al tie-break. Un colpo fortunoso di Vesely e un paio di errori di Fognini portano il gigante ceco sul 4-0. Il giocatore ligure accorcia fino al 4-3, Vesely ottiene due punti con il servizio e ha tre set point consecutivi. Il secondo è quello buono.
Chirurgico Fognini nel secondo gioco del secondo set, con uno splendido lob capitalizza la prima palla break della partita. L’azzurro evita il contro break sul 4-2 e pareggia il conto dei set.
Le percentuali al servizio di Vesely sono calate. Fognini sembra debba breakkare da un momento all’altro: due chance nel primo gioco del terzo set, una nel terzo, ben quattro nel quinto. Come spesso accade in questi casi, dopo ben sette palle break non sfruttate, sul 3-2 è Fognini a perdere a zero il servizio e a disunirsi. Otto punti consecutivi per Vesely che lo portano sul 5-2. Il ceco serve per il set sul 5-3 e lo porta a casa alla seconda occasione. Fognini è furibondo, un set veramente regalato. L’azzurro chiede il MTO per farsi medicare l’abrasione al dorso della mano destra causata da una scivolata nel corso del set.
Si riprende dopo sette minuti e Fognini perde subito malamente il servizio. Ne fa le spese la Slazenger gialla che viene spedita dall’azzurro fuori dal court, inevitabile il warning. Nel gioco successivo ancora tre palle break non sfruttate da Fognini, non è proprio giornata. Come successo anche nel terzo set, arriva immediato il break di Vesely che vola sul 4-0. Sul 4-1 ancora tre chance consecutive per il break per Fognini, incredibilmente l’azzurro ancora una volta non ne sfrutta alcuna. La sagra delle occasioni perse. 5-1 Vesely, partita ormai compromessa. Il ceco serve per il match sul 5-2 e guadagna il quarto turno dopo due ore e 54 minuti.
Visibilmente deluso e lapidario Fognini in conferenza stampa: “Ho avuto troppe occasioni non sfruttate. Su questa superficie e contro un giocatore del genere non te lo puoi permettere. La spiegazione della mia sconfitta sta tutta qui“
Jiri Vesely b. (19) Fabio Fognini 76(4) 36 63 62
