Wimbledon, day 5: una settimana da Federer. Fuori Querrey

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di Ciro Battifarano

Roger Federer archivia la prima settimana di Wimbledon e lo fa come da abitudine recente, continuando a non lasciare nemmeno un set all’avversario di turno. 

Oggi è toccato al tedesco Jan Lennard Struff, che per la sua prima volta al terzo turno a Church Road si è imbattuto nello scoglio peggiore, oppure, a voler vedere il bicchiere mezzo pieno, viene eliminato dal più qualificato avversario, come ha detto in conferenza stampa dopo la vittoria su Karlovic al secondo turno. Struff ha poche alternative nel suo gioco, quasi tutto impostato su servizio e dritto, Roger deve semplicemente accelerare quando vuole per portare a casa l’incontro e arrivare a 29 set vinti consecutivamente a Wimbledon (meno 5 dal suo record di gioventù ottenuto tra 2005 e 2006) nonché al record assoluto di vittorie su erba, 175, una in più di Jimmy Connors. Al prossimo turno incontrerà Adrian Mannarino, superato in tutti i cinque precedenti concedendo soltanto un set.

E Roger Federer potrà scaramanticamente essere grato a Gael Monfils che ha eliminato dal suo percorso quel Sam Querrey che nelle ultime due edizioni è stato carnefice della testa di serie numero 1 dei Championships. L’estro di Monfils si rivela, come nei due precedenti, letale per la regolarità e potenza di Querrey. Per il francese agli ottavi ci sarà un altro bombardiere, Kevin Anderson.

Manca alla prova del 9 Guido Pella che, dopo aver eliminato a sorpresa Marin Cilic, inciampa nel pressoché sconosciuto Mackenzie McDonald, statunitense classe ’95 alla prima partecipazione a Wimbledon. All’argentino sarà mancato anche il giorno di riposo, ma la prova odierna era assolutamente alla sua portata. 

John Isner raggiunge invece per la prima volta gli ottavi a Wimbledon e si giocherà contro Tsitsipas (primo greco giunto alla seconda settimana Slam nell’era Open) la possibilità di giungere ai quarti per la seconda volta in carriera in uno Slam (un po’ poco per un giocatore come lui in dodici anni di carriera essersi spinto fino ai quarti soltanto una volta, agli US Open 2011). E l’occasione potrebbe diventare davvero ghiotta per un posto in semifinale, dal momento che nel quarto di Isner è a rischio anche Raonic, la cui partita contro Novak è stata sospesa per oscurità con un set per parte e Novak che dovrà servire domani per primo per portare il terzo set al tie-break.

Da segnalare che Alexander Zverev ha ribaltato la situazione nella prosecuzione dell’incontro di secondo turno contro Taylor Fritz. La notte porta consiglio, probabilmente, e Sascha ha lasciato soltanto tre giochi al suo avversario nei due set giocati oggi.

Risultati:

[1] R. Federer b. J.L. Struff 6-3 7-5 6-2
[22] A. Mannarino b. D. Medvedev 6-4 6-3 4-6 5-7 6-3
G. Monfils   b. [11] S. Querrey 5-7 6-4 6-4 6-2
[8] K. Anderson  b. [26] P. Kohlschreiber 6-3 7-5 7-5 
M. McDonald  b. G. Pella 6-4 6-4 7-6(6) 
[Q] D. Novak  vs [13] M. Raonic 6-7 6-4 5-6 sosp.  
[9] J. Isner b. R. Albot 6-3 6-3 6-4
[31] S. Tsitsipas b. [Q] T. Fabbiano 6-2 6-1 6-4

Risultati partite parte bassa tabellone sospese giovedì:

[4] A. Zverev b. T. Fritz vs  6-4 5-7 6-7(0) 6-1 6-2