Da Wimbledon, Alessandro Terziani
Thomas Fabbiano raggiunge Camila Giorgi al terzo turno di Wimbledon. Stasera avremo nei sedicesimi anche un terzo azzurro che uscirà dal derby tricolore tra Fabio Fognini e Simone Bolelli. Si ferma, come da pronostico, la corsa di Matteo Berrettini per mano di Simon e quella di Andreas Seppi a opera di Anderson.
Thomas Fabbiano batte Stan Wawrinka, nel proseguimento della partita interrotta ieri per pioggia, e raggiunge il terzo turno, eguagliando il suo migliore risultato in uno Slam ottenuto agli ultimi US Open. Sempre sul court 3, il match è ripreso con l’azzurro in vantaggio di due set e 6-5 40-40 per lo svizzero sul servizio di Fabbiano. Due punti ed è tie-break, come nel primo set. Wawrinka si porta sul 6-4, due set point consecutivi dopo altri due sprecati ieri sul 6-5. Il primo è annullato dal pugliese con un vincente di diritto. Poi è il rovescio, il suo marchio di fabbrica, a tradire lo svizzero. Tre rovesci consecutivi fuori misura consegnano set e match a Fabbiano. Quattro set point non sfruttati nel primo set, altri quattro nel terzo, davvero troppe le occasioni gettate alle ortiche da un giocatore esperto come Wawrinka, vincitore di tre Slam. Questo nulla toglie ai meriti dell’azzurro, autore di una prova attenta e solida. Al terzo turno sfida inedita con il ventenne Tsitsipas, n.35. anche lui per la prima volta al terzo turno di Wimbedon. Fabbiano parla del suo prossimo avversario: “Con Tsitsipas ho giocato e perso il primo turno delle qualificazioni al Roland Garros lo scorso anno. Adesso siamo entrambi in un’altra dimensione. Lui e Shapovalov sono i migliori della loro annata. Sono abbastanza amico con lui e mi ci alleno spesso. Penso sarà una bella partita” Della partita odierna: “E’ stata la migliore vittoria della mia carriera. Ho giocato due ore e mezzo con grande intensità. La notte mi ha portato consiglio. Ho potuto riflettere sulle cose che non stavano andando prima dell’interruzione e che avrebbero potuto far girare la partita dalla parte di Wawrinka. Sono rientrato in campo con il piglio giusto, riprendendo quei centimentri di campo che stavo perdendo e spingendo di più. Dovevo fare poche cose e bene, ci sono riuscito al 100%”
(q) Thomas Fabbiano b. Stan Wawrinka 76(7) 63 76(6)
Sconfitta piuttosto netta di Matteo Berrettini contro l’ex top ten Gilles Simon. Il francese è uno dei giocatori più solidi in circolazione, un “muro” che ti costringe sempre allo scambio. I suoi colpi piatti, sull’erba, rimbalzano molto bassi e ti costringono sempre a piegarti. L’azzurro per scardinare la tattica di Simon doveva sfruttare al meglio i colpi di inizio gioco. Il servizio purtroppo lo ha tradito nei momenti topici del match e sulla risposta, tranne in due occasioni, non è mai andato oltre il 15 nei turni di battuta del francese. Nel primo set Berrettini ha sprecato ben cinque occasioni per il break sul 2-2, si è disunito, e ha perso ben otto punti di fila con tanto di break subito sul 2-3. Simon ha tenuto con facilità il servizio e si è aggiudicato il primo set. Il secondo set si è deciso al tie-break, dopo break e contro break sul 2-2. Il francese si porta subito sul 3-0 e amministra il vantaggio. Una mazzata per l’azzurro che lotta fino al 2-2 del terzo set per poi cedere quattro giochi consecutivi. Piuttosto deluso Berrettini nel post match: “Simon è un giocatore che mi fa giocare male. Nel complesso ho servito bene ma mi è mancata la prima di servizio nei giochi nei quali ho subito il break. Al di là degli aspetti tattici, oggi ho avuto un atteggiamento negativo. Mi voglio troppo poco bene in campo, vedo solo le cose negative. Ho troppe aspettative su me stesso. Sto lavorando per migliorare il mio atteggiamento in campo con il mio mental coach, Stefano Massari”
Gilles Simon b. Matteo Berrettini 63 76(4) 62
Andreas Seppi, come lo scorso anno, è fermato al secondo turno di Wimbledon da Kevin Anderson, n.8. La partita era stata interrotta ieri per la pioggia con il sudafricano avanti due set a uno e 1-1 nel quarto. Alla ripresa, sul 2-2, Anderson ha effettuato il break decisivo. L’azzurro ha annullato tre match point sul 3-5, ma sul 5-4 il sudafricano è andato a servire e ha chiuso l’incontro dopo tre ore di gioco.
(8) Kevin Anderson b. Andreas Seppi 63 67(5) 63 64