Da Wimbledon, Alessandro Terziani
Fabio Fognini supera in tre set l’amico e compagno di doppio Simone Bolelli e guadagna il terzo turno. Con questa vittoria il giocatore ligure è a una sola vittoria dall’eguagliare il proprio best ranking al n.13. Dovrà sabato battere il ceco Jiri Vesely che ha già sconfitto lo scorso anno al secondo turno proprio qui a Wimbledon.
Partenza bruciante di Bolelli che con violenti uno/due annichilisce Fognini che si ritrova, senza neppure accorgersene, 1-3 sotto di un break. Il giocatore bolognese ha un improvviso passaggio a vuoto che gli costa il contro break a zero nel gioco successivo. Bolelli si disunisce e Fognini inizia a comandare gli scambi. Dall’1-3, il giocatore di Arma di Taggia si ritrova 6-3 1-0 a proprio favore. Bolelli non riesce più a sfondare. Fognini risponde sempre e fa scambiare l’amico. Sul 5-4 arriva il break e il secondo set per il ligure. Bolelli non ha più la convinzione di poter rimontare e cede facilmente anche il terzo set. Una partita che poteva nascondere molte insidie ma che Fognini ha sempre controllato con sicurezza. A bordo campo si è avvertita una strana atmosfera in campo, troppo amici i due avversari per pretendere un maggiore agonismo. Una partita che è scorsa via veloce senza troppo emozionare.
Le parole di Bolelli in conferenza stampa: “L’unica chance della partita l’ho avuta quando sono andato avanti 3-1 nel primo set, poi lui è stato superiore. Ho servito bene ma lui rispondeva sempre e mi faceva scambiare. Fabio, anche se lui dice che non gli piace giocare sull’erba, non ha problemi a giocare su alcuna superficie. Può tranquillamente giocare anche sui sassi”
E quelle di Fognini: “Non è mai facile giocare questo tipo di partite. Per me Simone è come un fratello. Ho iniziato male ma poi ho giocato molto bene, soprattutto i punti importanti. L’ho fatto scambiare molto, cosa che a lui non piace. Con Vesely ha giocato una gran partita qui sul court 12 lo scorso anno. E’ un giocatore che serve bene ma si muove malino. Ha il rovescio migliore del diritto”