Wimbledon, day 12: Being Angelique, la Kerber sgambetta Serena e alza per la prima volta il Rosewater Dish

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Da Wimbledon, Alessandro Terziani

Angelique Kerber supera nettamente Serena Williams in 65 minuti e vince il suo primo Wimbledon, terzo Slam in bacheca dopo i trionfi nel 2016 agli Australian Open e agli US Open.

Che non fosse una partita facile per Serena ce lo aspettavamo, ma non che la finale fosse senza storia così come è stata. La Kerber aveva già incontrato la Williams due anni fa in altrettante finali molto equilibrate; a Melbourne aveva vinto la tedesca, a Wimbledon la statunitense. La chiave dell’incontro stava tutta nei punti di inizio gioco. Serena, che non è mai stata un mostro di mobilità, doveva cercare di mettere a segno il maggior numero di servizi vincenti ed essere aggressiva sulla risposta al fine di evitare gli scambi prolungati. La Kerber ha infatti la migliore fase difensiva di tutto il circuito femminile, capace di farti giocare sempre un punto in più e costringerti all’errore.

Il break subito da Serena nel gioco di apertura ha fatto subito scattare l’allarme. La giornata della Williams al servizio non era quella delle migliori. Poche prime e sulla seconda la Kerber faceva iniziare lo scambio e muovere Serena. La Williams ha avuto una sola reazione quando ha realizzato il contro break sul 2-1, poi non è mai riuscito a prendere il comando del gioco con continuità. Tanti gli errori dovuti alla fretta, nel tentativo di uscire presto dallo scambio. La Kerber, da par suo, ha commesso solo 5 (cinque) errori in tutta la finale. Davvero brava.

Serena può comunque dirsi soddisfatta della prima finale Slam raggiunta da mamma, a solo 10 mesi dalla nascita della piccola Alexis Olympia. Nonostante una condizione fisica ancora non al top, la Williams ha dato ragione agli organizzatori che, nonostante la posizione n.181 in classifica, le hanno assegnato in modo discrezionale la testa di serie n.25. Nonostante la sconfitta, oggi all’applausometro ha vinto nettamente lei. Agli US Open, nel torneo di casa, tenterà nuovamente l’assalto allo Slam n.24 che le consentirebbe di appaiare Margaret Court nella classifica all-time.

(11) Angelique Kerber  b. (25) Serena Williams 63 63