Wimbledon, day 10 junior: Lorenzo Musetti si ferma nei quarti

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Da Wimbledon, Alessandro Terziani

Si ferma nei quarti l’avventura di Lorenzo Musetti sui prati di Church Road. Un gran risultato per il sedicenne carrarino che potrà giocare tra gli Junior ancora per due anni. I quarti a Wimbledon sono un’ulteriore gradino nella crescita di questo ragazzo talentuoso che in stagione ha già vinto tre tornei di categoria a Berlino (Grade 1), Salsomaggiore (Grade 2) e Firenze (Grade 2).

Lorenzo, seguito a bordo campo dal suo coach storico Simone Tartarini che lo allena a La Spezia da ben nove anni, è stato oggi sconfitto dal mancino inglese Jack Draper. Un avversario che lo aveva già battuto, 6-4 6-1, una settimana fa nei quarti del torneo di Roehampton.

E’ partito bene Musetti con un break al primo gioco. Con l’avversario che non riusciva mai a rispondergli al servizio, il carrarino è arrivato a servire per il set sul 5-4. Un attimo di disattenzione da parte dell’azzurrino e Draper ha effettuato il contro break. Si va al tie break, dopo che Musetti ha annullato un set point sul 5-6. Il carrarino si porta subito sul 4-0, amministra il vantaggio e chiude il set con un ace a 190 km/h.

Un calo di tensione di Musetti costa l’immediato break nel gioco di apertura del secondo set. L’azzurrino inizia a disunirsi e a perdere di intensità. L’inerzia del match si sposta lentamente a favore dell’inglese. Lorenzo perde campo e Draper ne approfitta per comandare il gioco. Diverse comunque le chance, ben quattro, non sfruttate di Musetti per recuperare il break. L’inglese, senza fare chissà cosa, pareggia il conto dei set.

L’azzurrino dà la sensazione di non crederci, inizia un lungo monologo con sé stesso, e i colpi vanno a intermittenza. Draper gioca ormai a braccio sciolto e porta a casa velocemente set e match dopo un’ora e 48 minuti di gioco.

Questa l’analisi di coach Tartarini al termine del match: “Lorenzo oggi era molto teso. Sapeva bene come doveva giocargli avendolo già incontrato la settimana scorsa. Purtroppo ha giocato con troppa paura. Stava troppo dietro e il braccio non andava via veloce. Comunque resta il gran torneo che ha fatto Lorenzo con tre belle vittorie con avversari tosti. In fondo ha solo 16 anni e tanti margini di miglioramento”.

Molto sereno Musetti nella conferenza post match: “Oggi non ho giocato bene, sono soddisfatto solo del bel tie break che ho giocato nel primo set. Ieri, contro un avversario forte come Gaston, ho giocato molto bene. Oggi non mi riusciva a mettere in pratica quello che volevo fare. Non avevo mai giocato sull’erba prima della scorsa settimana a Roehampton, è una superficie che mi piace. Sono molto contento di aver sfatato il tabù del primo turno che mi portavo dietro. Lo scorso anno agli US Open avevo perso nelle quali, quest’anno avevo perso subito al primo turno sia agli Australian Open che al Roland Garros dove avevo giocato la peggiore partita della stagione. Adesso, grazie a una wild card, giocherò il 25.000$ di Pontedera, poi la Summer Cup“.

Lorenzo è un giocatore dal grande potenziale. Tecnicamente completo, una gran sensibilità e uno splendido rovescio a una mano. Dallo scorso anno l’azzurrino si allena tre volte a La Spezia e tre volte al centro federale di Tirrenia sotto la supervisione di Filippo Volandri per la Federazione. Musetti, limitatamente agli Slam, è seguito da un assistente dell’Accademia di Patrick Mouratoglou nell’ambito della Champ’Seed Foundation, la fondazione che aiuta finanziariamente i migliori talenti a esprimere tutto il loro potenziale. 

Primo turno: Lorenzo Musetti b. Ray Ho 62 64

Secondo turno: Lorenzo Musetti b. (14) Juan Manuel Cerundolo 60 67(2) 62

Ottavi: Lorenzo Musetti b. (4) Hugo Gaston 75 67(2) 61

Quarti: Jack Draper b. Lorenzo Musetti 67(3) 63 61