Occhi puntati sulla seconda semifinale, quella che vede coinvolti il 7 volte campione sui prati dell’All England Club, Novak Djokovic, e Lorenzo Musetti. Una sfida sulla carta praticamente impossibile per l’azzurro data la caratura dell’avversario, per enormità di quello che ha saputo fare su questi campi (7 trionfi, a 1 dal record di Federer) e, per concludere il cocktail, considerando che per il toscano si tratta della prima semifinale slam della sua giovanissima carriera. In sintesi, un K2 da scalare.
Il primo set ha messo in evidenza un ottimo livello di tennis da parte di Musetti, che ha mischiato spesso le carte variando molto e manovrato più volte con lo slice sul rovescio di Djokovic, anche se il 24 volte campione slam ha sempre dato la sensazione di avere quel qualcosa in più. Il parziale è proseguito su questa trama, grazie a scambi piacevoli per gli occhi del pubblico che hanno condotto Djokovic sul 5 a 3 e servizio, quindi con la chance di capitalizzare il break ottenuto a metà set. Proprio sul momento di mettere il sigillo Djokovic ha insolitamente esitato e Musetti è riuscito a procurarsi quella palla break vitale che ha sfruttato con maestria. Come auspicabile, il game successivo è stato caratterizzato dalla reazione da parte di Nole che, complice anche un doppio fallo dell’azzurro, si è ritrovato servite ben tre palle break, la seconda delle quali sfruttata (6-4).
Con queste premesse il primo game del secondo parziale risulta già importante per l’economia dell’incontro e Musetti riesce a prendersi il break di vantaggio, mentre il secondo gioco – durato 13 punti, con due palle break – è già fondamentale per iniziare a costruire delle buone fondamenta per il proseguo dell’incontro. Invece il sesto gioco risulta fatale per spegnere il fuoco (3-3, contro-break Djokovic) che quindi riprende in mano la situazione, rimandando l’epilogo al tie-break, dove vincerà per 7 punti a 2.
Sotto di due set a zero, il terzo parziale comincia col break a favore di Djokovic e la montagna diventa pressoché invalicabile. Tuttavia, c’è stato spazio per emozioni a piovere proprio sul finale quando Musetti dopo aver salvato 3 match point sul 5 a 3, si ritrova anche una palla break per poter allungare ancora un po’ l’incontro, prima che il 24 volte campione Slam risolvesse la disputa a suo favore per 6-4.
Djokovic giocherà la sua decima finale a Wimbledon (37esima finale Slam), come lo scorso anno, contro Carlos Alcaraz, puntando a raggiungere Federer in vetta con 8 trionfi ai Championships. Per il serbo si tratta della prima finale stagionale e della sesta di fila (!) su questi campi.
WIMBLEDON 2024
N. Djokovic b. L. Musetti 6-4 7-6(2) 6-4