Difficile trovare parole per descrivere esattamente le emozioni che questa partita è stata in grado di provocare in ognuno dei presenti che hanno riempito il Centre Court. Il merito va a Jasmine Paolini che ha saputo farsi amare sin dal giorno 1 di questi Championships e a Donna Vekic, che è arrivata a questo punto della competizione per giocarsi il traguardo più importante della sua carriera.
L’andamento dell’incontro ha aiutato in quanto non sono mancati spettacolo, emozioni e un costante senso di incertezza per il risultato finale che, senza retorica, si è protratto fino all’ultimissimo punto del match tie-break.
Paolini ha giocato questo incontro da favorita e sembra averne pagato lo scotto per almeno un set e mezzo. Il servizio non funzionava e i colpi da fondocampo non erano precisi; risultato Vekic ha potuto giocare con i piedi ben piantati sul terreno e manovrare a piacimento, chiudendo il primo set per 6 giochi a 2.
Nel secondo set Paolini ha saputo distendersi recuperando un pizzico di profondità nelle traiettorie e questo ha avuto la conseguenza di esserle di aiuto nel respingere con più agio gli attacchi di Vekic che, tuttavia, avrà occasioni di break nel terzo e nel quinto gioco (l’azzurra nel quarto), prima che l’italiana si prendesse l’intero parziale con un break proprio nel finale (6-4), sotto un boato incredibile del Centre Court, letteralmente tutto per lei.
Con l’energia completamente cambiata era possibile ipotizzare una sterzata decisiva a favore di Paolini, ma questo match ha insegnato che i colpi di scena sono dietro l’angolo e che Vekic non è qui per una ragione sconosciuta. La croata, nonostante un’andatura tutt’altro che spinta dalla fretta, accelera i colpi e si prende il break in avvio (1-0) procurandosi anche la palla del 3 a 0 che avrebbe (ipoteticamente) blindato la finale.
Dal sesto gioco in avanti succede di tutto tanto che il copione sembra scritto dal miglior giallista in circolazione. Break e contro break, due match point a favore di Paolini (sul 5-4 e 6-5), prima di arrivare all’epilogo thrilling per eccellenza, il match tie-break, anch’esso giocato punto a punto fino all’ultimo, quando paolini è riuscita a chiudere e a prendersi una storica finale a Wimbledon, la seconda quest’anno in uno slam dopo quella del Roland Garros di un mese fa.
Paolini si giocherá il titolo contro una tra Barbora Krejcikova che nella seconda semifinale ha battuto in tre set Elena Rybakina col punteggio di 6-3 3-6 6-4.
WIMBLEDON 2024
J. Paolini b. D. Vekic 2-6 6-4 7-6(8)
B. Krejcikova b. E. Rybakina 6-3 3-6 6-4