WIMBLEDON 2023 – L’erba è ancora indigeribile per Casper Ruud, fermato ancora una volta in carriera al secondo turno del torneo londinese questa volta per mano della wild card locale Liam Broady. Ha staccato invece il pass per il terzo turno Andrey Rublev, vittorioso nel derby contro Aslan Karatzev, e si segnala la vittoria all’esordio di Alexander Zverev.
Il norvegese, quarta testa di serie del torneo, è partito forte portandosi avanti di un break nelle prime fasi del set iniziale. Con tre doppi falli Ruud ha però immediatamente restituito il servizio e da quel momento è iniziato il suo calvario, un’autentica sofferenza. Ruud ha ceduto il primo parziale 6-4, si è rifatto, seppur senza convincere, vincendo i due set seguenti non dando comunque l’impressione di poter dominare il gioco, piuttosto di subirlo. E al quarto set è arrivata la resa. L’inglese ha rotto gli indugi facendo tutto molto bene, ha messo a segno il break nel secondo game e poi ha dominato il set. I numeri alla fine spiegano tutto e il 6-0 messo a segno da Broady nel quinto descrive bene la sostanza del match di Ruud. Ci sarà Denis Shapovalov, vincitore in tre set sul francese Barrere, a sfidarlo a terzo turno.
Complicandosi la vita più del dovuto Rublev ha raggiunto il terzo turno nel torneo più antico del mondo per la seconda volta consecutiva dal 2021, considerando che l’anno scorso non ha potuto partecipare per il veto posto ai giocatori russi. In vantaggio di un break in avvio di partita, Rublev si è complicato la vita rimettendo il suo avversario in gara con un turno di servizio suicida e ha ceduto il primo parziale al tie break. Negli atri set la situazione non è cambiata. Rublev è sempre stato in vantaggio e, nonostante qualche improvvisa titubanza nel chiudere i set e il match, ha centrato il risultato con il punteggio di 6-7 6-3 6-4 7-5.
Buono l’esordio di Alexander Zverev che dopo due giorni d’attesa è riuscito a giocare il primo turno superando il qualificato Gijs Brower in tre set con una solida condotta di gara. L’olandese ha superato i tre match di qualificazione senza perdere un set ma, nonostante questo, Zverev ha tenuto fede alla sua tradizione e, dopo aver vinto il sorteggio, ha scelto di rispondere. Il servizio è stato subito decisivo per entrambi e si è arrivati al tre pari senza scosse. Nel settimo game Zverev ha risposto con continuità e sempre maggior precisione e, dopo aver trasformato in palle break le indecisioni del suo avversario, gli ha preso il servizio proprio con una risposta vincente di rovescio.
Forte del vantaggio il tedesco non ha concesso niente sui propri turni di battuta chiudendo la prima frazione di gara con un ace. Brower però, non avendo niente da perdere, ha continuato a giocare a cuor leggero e nel secondo set ha ottenuto di più dal servizio facendosi aggressivo nel gioco. Con il passare dei game il tedesco ha iniziato a sentire la pressione di servire per secondo permettendo all’olandese di essere più intraprendente anche in risposta ma, nei momenti davvero delicati, ha servito in modo impeccabile annullando anche un set point sul 5-6 concesso con un doppio fallo. Al tie break Zverev si fatto inattaccabile quando ha messo la palla in gioco e non si è fatto intimorire da alcuni ottimi punti messi a segno da Brower prendendosi con un ace anche il secondo set.
Il servizio ha scandito anche l’andamento del terzo parziale portando nuovamente i giocatori alla resa dei conti sul sei pari senza palle break concesse. Zverev è stato ancora una volta più concreto e con l’ace numero venti ha messo fine al match. C’è il giapponese Watanuki per il tedesco adesso, preludio di una possibile sfida con Matteo Berrettini al terzo turno.