Wimbledon 2021, day 7: Berrettini non tradisce. É nei quarti

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Matteo Berrettini (ITA) playing against Guido Pella (ARG) in the first round of the Gentlemen's Singles on No.3 Court at The Championships 2021. Held at The All England Lawn Tennis Club, Wimbledon. Day 3 Wednesday 30/06/2021. Credit: AELTC/Edward Whitaker

WIMBLEDONMatteo Berrettini ha rispettato il pronostico e ha fatto sua la sfida con Ilya Ivashka chiudendo la pratica in neanche due ore con un netto 6-4 6-3 6-1. Dopo ventitré anni un giocatore italiano ritorna nei quarti di finale a Wimbledon diventando il terzo a spingersi così avanti nell’era Open, dopo Panatta e Sanguinetti, e il quinto in assoluto.

Matteo è partito molto concentrato, sicuro al servizio e in controllo del gioco riuscendo a colpire con maggiore anticipo del suo avversario generando così più vincenti. Con la massima attenzione ha messo a segno il break nel terzo game e poi ha dominato i propri turni di battuta con servizi potenti e ben piazzati chiudendo il primo set con dodici vincenti all’attivo a fronte di soli tre messi in campo da Ivashka. Il prezioso vantaggio ha reso più sicuro Matteo che ha aperto il secondo parziale con un break di vantaggio ed è andato via fortissimo alternando bordate di dritto da fondo a frequenti e fruttuose incursioni a rete mostrando un tocco delicato. Per completare il tutto ha utilizzato in maniera ottima la smorzata e si è portato a servire per il set sul 5-2 dopo aver strappato ancora il servizio al bielorusso nel quinto game. Come un fulmine a ciel sereno è arrivato un improvviso calo di tensione da parte di Berrettini che con due errori insoliti e due inimmaginabili doppi falli consecutivi ha restituito uno dei due break conquistati ma è si trattato solo di un attimo di distrazione. Matteo si è subito riattivato, ha ricominciato a mettere pressione a Ivahska che ha fatto di tutto per salvare il servizio con ace e improvvise discese a rete per annullare tre set point prima di cedere. Il terzo parziale è stato senza storia con Matteo che ha ceduto solo tre punti sul proprio servizio dominando la scena anche in risposta.

Al termine di quasi quattro ore di lotta con dramma finale, Karen Khachanov l’ha spuntata contro Sebastian Korda raggiungendo per la prima volta i quarti di finale a Londra. Korda è partito per primo giocando in modo molto brillante e per un set e mezzo ha fatto la partita prendendo in mano l’iniziativa del gioco con colpi molto profondi e ben piazzati. Nel secondo game lo statunitense ha costretto il suo avversario a salvarsi ai vantaggi e nel quarto gli ha strappato il servizio alla prima palla break a disposizione. Per il resto del parziale il servizio ha dominato e con soli tre punti concessi Korda ha mantenuto i propri turni di battuta chiudendo 6-3 in meno di mezz’ora.

L’equilibrio ha regnato per gran parte del secondo set e non si sono viste palle break fino alla fine quando Korda ha sentito sulle spalle l’importanza del momento che lo ha portato a commettere errori e a cedere il servizio nel decimo game. Khachanov ha letto bene la situazione e senza prendersi rischi eccessivi è riuscito ad allungare gli scambi raccogliendo gli errori del suo avversario, commessi nel tentativo di forzare, per incamerare il terzo set. Nel quarto l’inerzia del match sembrava ancora nelle mani del russo ma nel finale Korda ha ritrovato lo sprint iniziale, e il gioco potente e aggressivo, chiudendo 7-5. Il quinto set ha seguito la trama scritta da un esperto di tragedie teatrali come dimostrano i tredici break su diciotto game totali giocati con scambio di tensioni, paure ed errori. Quando sembrava che uno dei due potesse prendere il sopravvento arrivava la reazione dell’altro. Korda è stato il primo a favorire della girandola di break ma ha pagato visibilmente l’inesperienza e si è fatto riprendere due volte. Anche Khachanov non è stato un mostro di freddezza fallendo tre match point con il servizio a disposizione ma alla fine è riuscito ad avere un pizzico di lucidità in più ottenendo la vittoria. Sarà Denis Shapovalov l’avversario del russo ai quarti di finale. Il canadese, altro esordiente tra i primi otto a Wimbledon, ha offerto una notevole prova di forza superando Roberto Bautista Agut in tre set con cinquantadue vincenti totali messi in campo.

Dopo quattro sconfitte consecutive, delle quali tre subite quest’anno (senza considerare il ritrito a Doha), Marton Fucsovics si è vendicato di Andrey Rublev sconfiggendolo in quattro set nel torneo più importante. Per la prima volta ai quarti di finale di uno Slam, l’ungherese affronterà il numero uno del mondo Novak Djokovic che si è sbarazzato agevolmente di Cristian Garin.

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Risultati ottavi di finale:

M. Fucsovics b. [5] 5 A. Rublev 6-3 4-6 4-6 6-0 6-3
[1] N. Djokovic b. [17] C. Garin 6-2 6-4 6-2
[10] D. Shapovalov b. [8] R. Bautista Agut 6-1 6-3 7-5
[25] K. Khachanov b. S. Korda 3-6 6-4 6-3 5-7 10-8
[7] M. Berrettini b. I. Ivashka 6-4 6-3 6-1