In una nota diramata all’interno della sezione news del proprio sito ufficiale, gli organizzatori di Wimbledon fanno sapere di star valutando tutte le opzioni, ma che quella di giocare a porte chiuse è formalmente esclusa
Questa è la nota diramata sul sito ufficiale dei Championships e riproposta in versione integrale:
“L’AELTC può confermare che sta continuando una valutazione dettagliata di tutti gli scenari per i Campionati del Mondo 2020, compresi il rinvio e la cancellazione, a seguito dell’epidemia di COVID-19.
L’AELTC sta pianificando i piani di emergenza da gennaio, lavorando a stretto contatto con il governo britannico e le autorità sanitarie pubbliche per seguire i loro consigli e comprendere il probabile impatto della COVID-19 e delle misure di emergenza del governo sui Champioships, e il nostro pensiero è rivolto a tutti coloro che sono stati colpiti da questa crisi in questo momento.
Una riunione d’emergenza del Main Board dell’AELTC è prevista per la prossima settimana, e in preparazione stiamo comunicando strettamente con la LTA, e con l’ATP, WTA, ITF e gli altri Grand Slams. I lavori per i Championships inizieranno alla fine di aprile.
In questo momento, sulla base dei consigli che abbiamo ricevuto dalle autorità sanitarie pubbliche, la brevissima finestra a nostra disposizione per mettere in scena i Championships per la natura della nostra superficie suggerisce che il rinvio non è privo di rischi e difficoltà significative. Giocare a porte chiuse è stato formalmente escluso.
Seguendo il consiglio del governo, i siti dell’AELTC presso l’All England Club, il Wimbledon Park Golf Club e il Raynes Park sono attualmente chiusi con operazioni fisiche ridotte al minimo indispensabile per mantenere i campi in erba e la sicurezza dei siti.
L’AELTC, attraverso la nostra organizzazione di beneficenza, la Wimbledon Foundation, offre sostegno all’interno delle nostre comunità locali e, più in generale, alla popolazione di Londra e del Regno Unito attraverso le nostre partnership con la Croce Rossa Britannica e la City Harvest.
Richard Lewis CBE, Amministratore Delegato di AELTC, ha commentato: “La sfida senza precedenti presentata dalla crisi di COVID-19 continua a influenzare il nostro stile di vita in modi che non avremmo mai potuto immaginare, e i nostri pensieri sono rivolti a tutti coloro che ne sono colpiti nel Regno Unito e nel mondo. La considerazione più importante è quella della salute pubblica, e siamo determinati ad agire in modo responsabile attraverso le decisioni che prendiamo. Stiamo lavorando duramente per dare certezza ai nostri piani per il 2020 e abbiamo convocato una riunione d’emergenza del Main Board dell’AELTC per la prossima settimana, durante la quale verrà presa una decisione“.
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