Da Wimbledon, Fabrizio Salvi
Una giornata da dieci per i nostri colori. Matteo Berrettini e Fabio Fognini hanno sconfitto i loro avversari e si sono qualificati per il terzo turno. Un risultato niente male, che proietta i due verso nuovi orizzonti, anche se attraverso percorsi diversi.
Berrettini ha battuto in tre set il neo ritirato Marcos Baghdatis in una sfida affascinante e, al tempo stesso, delicatissima. Ultimamente ogni ritiro comporta una sorta di exploit – vedi Benneteau a Bercy e Feliciano Lopez al Queen’s -, ma non era questa la giornata per eventi miracolosi. Matteo ha servito benissimo, ha giocato un tennis aggressivo e non ha praticamente mai tremato. Anche quando il break a favore dell’avversario è arrivato (6 a 5 per l’italiano, secondo set), è sembrato propedeutico a non far calare l’attenzione e a dare nuova vitalità al romano. Una bella prova che lo consegnerà ad un avversario tosto come Diego Schwartzman. Terzo turno a Wimbledon dal sapore di rivincita, dato che l’argentino lo aveva battuto a Roma due mesi fa e, in generale, non è una tipologia di giocatore contro la quale Berrettini ama giocare. Solidità estrema da fondocampo, baricentro basso e appoggi sicuri e colpi abbastanza piatti. Ma questo Berrettini ha tutte le carte in regola per andare avanti nel torneo e, chissà, magari affrontare l’idolo di quando era ragazzino, Roger Federer.
Stesso risultato finale, ma percorso diverso per Fabio Fognini che ha sudato le proverbiali sette camicie per battere Marton Fucsovics al quinto set. Un incontro decisamente Sui Generis, che si è trascinato fino ad un quinto set nel quale le cose sono tornate al loro posto, ossia consegnando la vittoria al giocatore più virtuoso in campo. Tre ore e 38 minuti che si vanno a sommare alle 3 ore e 23 minuti della vittoria contro Tiafoe. Un chilometraggio che potrebbe iniziare a preoccupare il ligure essendo solo alla prima settimana e con ancora il meglio che ha da venire. Intanto si godrà la vittoria, proverà a recuperare al meglio per farsi trovare nelle condizioni migliori per affrontare Tennys Sandgreen. A tal proposito la notizia è positiva, poiché se avesse dovuto affrontare Gilles Simon avrebbero potuto riaffiorare i fantasmi delle 5 sconfitte su altrettanti incontri giocati.
I RISULTATI
F. Fognini b. M. Fucsovics 67(6) 6-4 7-6(3) 2-6 6-3
M. Berrettini b. M. Baghdatis 6-1 7-6(4) 6-3
