Nel 1997 la Francia vinse la sua prima Fed Cup in Olanda sconfiggendo in finale i Paesi Bassi col punteggio di 4-1. Durante il cammino verso la conquista del titolo, emerse una tennista trentenne di nome Nathalie Tauziat, la quale contribuì in maniera decisiva al successo della nazionale francese. Nei quarti di finale infatti la tennista francese aveva vinto entrambi i singolari contro Ai Sugiyama e Naoko Sawamatsu, due partite molto combattute terminate entrambe al terzo set. La Tauziat era inoltre un’ottima doppista ed era molto abile nel gioco a rete grazie alle sue volè con cui riusciva ad esaltare il pubblico. Nella semifinale di Fed Cup fu infatti schierata nel doppio decisivo in coppia con la compagna Alezandra Fusai, garantendo il successo alla Francia grazie alla vittoria ottenuta contro il Belgio col punteggio di 3-6 6-2 7-5.
La Tauziat e la Fusai vinsero anche il doppio nella finale giocata contro l’Olanda regalando alla Francia il primo successo in Fed Cup. Nei tornei di singolare la Tauziat non riportò mai grandi successi in un’era dominata da Steffi Graf, Martina Hingis, Monica Seles e da Arantxa Sanchez Vicario che si erano imposte nel panorama internazionale dopo un decenni segnato dalla grande rivalità tra la Navratilova e la Evert. Nel 1998 erano tante le tenniste ritenute favorite per il titolo a Wimbledon, fra queste vi era Martina Hingis, la vincitrice della precedente edizione.
La Tauziat partecipò al torneo consapevole delle proprie potenzialità e decisa ad esprimere il suo miglior tennis. Nel primo turno la tennista transalpina, dopo aver perso il primo set con un secco 6-2, vinse i due sets successivi col punteggio di 6-1 6-3. Nel secondo turno la Tauziat affrontò la tennista croata Majoli, che aveva vinto nel 1997 il Roland Garros imponendosi sul panorama internazionale.
Il pubblico rimase sorpreso dal punteggio con cui terminò la partita, la Majoli riuscì a conquistare solamente un game in una partita terminata col punteggio di 6-0 6-1. Nel terzo turno la Tauziat affrontò la connazionale Halard Decugis, in una partita molto combattuta, conclusasi al terzo set col punteggio di 6-4, risultato che consentì a Nathalie di raggiungere il quarto turno e di conquistare il cuore di molti spettatori.
Dopo aver sconfitto la britannica Smith, la Tauziat approdò ai quarti di finale, dove ad attenderla c’era Lindsay Davenport, vincitrice dell’oro olimpico ad Atlanta. La Tauziat grazie al suo gioco d’attacco e alla sua abilità a rete riuscì a neutralizzare il gioco potente dell’avversaria, aggiudicandosi la partita con un doppio 6-3 dimostrando di essere la rivelazione del torneo.
La tennista transalpina non aveva mai raggiunto la semifinale in un torneo dello slam e si preparò ad affrontare Natasha Zvereva, numero uno al mondo di doppio, specialità in cui aveva vinto ben diciotto titoli slam, oltre a due tornei di doppio misto, a tre Wta Finals e alla medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Barcellona. La Zvereva aveva inoltre raggiunto a soli diciassette anni la finale nel torneo di singolare del Roland Garros del 1988 persa contro Steffi Graf. La partita fu molto combattuta e ricca di emozioni. Dopo aver perso il primo set col punteggio di 6-1 la tennista francese rischiò l’eliminazione dal torneo raggiungendo il tie break nel secondo set ma grazie alla sua forza mentale e al suo gioco acrobatico riuscì a vincere il tie break, portando la partita al terzo set.
Dopo essere riuscita nell’impresa di conquistare un break, la tennista transalpina vinse col punteggio di 6-3 raggiungendo la finale del torneo di Wimbledon. Nessuna tennista francese era riuscita a raggiungere l’ultimo atto del torneo dopo l’ultima vittoria di Suzanne Lenglen nel 1925. La Tauziat non aveva mai vinto un torneo prima di quel momento e si era conquistata l’opportunità di vincere il torneo tennis più importante al mondo. La sua avversaria in finale sarebbe stata Jana Novotna, che aveva sconfitto nella semifinale la temibile Martina Hingis. La tennista ceca aveva perso in precedenza tre finali dello slam ed era decisa a vincere il titolo.
Si trattava di due tenniste che prediligevano il gioco a rete e che in precedenza avevano esaltato gli spettatori con il loro stile elegante. Nel primo set entrambe le giocatrici avvertirono la tensione e non riuscirono ad esprimere il loro miglior tennis commettendo tanti errori.
La Tauziat sembrava aver preso il controllo della partita procurandosi l’occasione di andare sul 3-0, ma non riuscì a concretizzare l’opportunità e alla fine la Novotna grazie ad un break riuscì ad aggiudicarsi il primo set col punteggio di 6-4.
Nel secondo set la Tauziat riuscì a contenere con le sue volè i potenti attacchi da fondo campo della Novotna. La tennista francese cercò di tenere la Novotna lontano dalla rete, variando il gioco con alcune slices per poi conquistare il punto chiudendo con i suoi colpi al volo. Le due giocatrici non risparmiarono energie e raggiunsero il tie break.
La Tauziat riuscì a conquistare solamente due punti nel tie break e il suo sogno svanì durante la sua discesa a rete sulla seconda di servizio, venendo scavalcata dal passante di dritto dell’avversaria. La Tauziat si ritirò dal tennis nel 2003, due anni dopo aver raggiunto la finale nel torneo di doppio dello Us Open in coppia con Kimberly Po Messerli.
Le sue gesta tennistiche ispirarono l’avvento di giovani tenniste francesi come Amelie Mauresmo e Marion Bartoli, che riuscirono a vincere il torneo di Wimbledon e a portare lustro alla propria nazione. La Francia vinse altre due Fed Cup nel 2003 grazie al contributo di Mary Pierce vincitrice di due tornei dello slam e nel 2019 grazie a Caroline Gracia e a Kristina Mladenovic. La Tauziat non fu solamente un modello per le tenniste francesi e per tante altre giocatrici ma rappresentò un punto di riferimento per tanti appassionati di tennis che non potranno mai dimenticarla.