US Open – La sesta giornata degli Us Open ha visto completarsi i match validi per il terzo turno della parte alta del tabellone che hanno così delineato il quadro degli ottavi di finale dove sono approdate la numero uno del seed Iga Swiatek, Aryna Sabalenka, Jessica Pegula, Danielle Collins, Petra Kvitova, Victoria Azarenka, Karolina Pliskova e Jule Niemeier.
Il programma serale del Louis Armstrong Stadium è stato inaugurato dal successo della leader della classifica WTA Iga Swiatek, vittoriosa non senza fatica sulla statunitense Lauren Davis. La ventunenne polacca è partita subito forte e, nel secondo game, ha subito strappato la battuta alla Davis con uno smash che ha posto fine alla strenua difesa della tennista originaria dell’Ohio. Break decisivo che ha consentito ad Iga di portare a casa piuttosto agevolmente il primo set per 6 giochi a 3, nonostante i troppi errori commessi (soprattutto dal lato sinistro) dal 4-1 in poi.
Approfittando di una Swiatek non in giornata di grazia, una Davis tanto generosa quanto coraggiosa si è conquistata un’opportunità nel secondo gioco con una bella risposta incrociata di dritto e, grazie al successivo doppio fallo di Iga, le ha strappato il servizio. Avanti 4 a 1 la statunitense classe 1993, fiaccata dalla durezza degli scambi cui è stata costretta dalla fuoriclasse di Varsavia, è però crollata fisicamente, conquistando appena 5 punti nei successivi 5 game tutti vinti dalla Swiatek, che ha chiuso sul 6-3 6-4 in 1 ora e 59 minuti.
“Non riuscivo a trovare il mio ritmo oggi”, ha ammesso Iga nell’immediato dopo gara. “Sto cercando di godermi ogni partita, anche quando non sono perfetta”. Agli ottavi la leader del circuito WTA, apparsa ancora lontana dai livelli sui cui si era espressa nella prima metà della stagione (fino al Roland Garros), affronterà la tedesca Niemeier, vittoriosa 6-4 7-6 (5) sulla cinese Zheng.
Il programma del tabellone femminile era stato aperto, nella sessione diurna, dalla spettacolare rimonta di Petra Kvitova ai danni di Garbine Muguruza. Un match di cartello, quello tra le due bicampionesse slam, che non ha deluso le aspettative. Nella prima partita tre vincenti di dritto hanno consentito a Petra di strappare alla vincitrice delle WTA Finals 2021 il servizio nel sesto gioco. La fuoriclasse ceca ha però sprecato tutto nel game successivo, quando con due gratuiti ed un doppio fallo ha immediatamente restituito il break.
Un disastro ripetuto nell’undicesimo gioco quando, con due errori diretti ed altrettanti doppi falli, Kvitova ha perso nuovamente la battuta mandando Garbine a servire per il set: la tennista di Caracas ha aperto il dodicesimo game con uno schiaffo al volo di rovescio giocato in lungolinea e, quando lo slice di Kvitova si è fermato sul nastro, ha conquistato il primo parziale per 7 giochi a 5.
Non è cambiato il copione del secondo set, con turni di servizio ancora dominanti ed una Petra che ha continuato a farsi preferire nello scambio. Come nella prima partita, la fuoriclasse ceca ha ottenuto il break nel sesto game. Dopo un doppio fallo di Muguruza, Kvitova si è costruita l’opportunità con un vincente di dritto inside out (30-40) trasformata in oro dal rovescio della spagnola che si è spento in rete. Stavolta Petra ha mantenuto alta la concetrazione e, senza concedere chance per rientrare, ha chiuso il set con un ace al centro sul 6 a 3.
Nonostante l’inerzia a favore, nella terza e decisiva partita Kvitova ha dovuto far fronte alla determinazione di Garbine e ad un vistoso calo della percentuale di prime in campo. Nel sesto gioco Petra ha commesso due errori di dritto che le sono costati il servizio. Arrivata sul 5-3 a servire per il match, una Muguruza fino ad allora impeccabile ha subito la tensione del momento, oltre alle variazioni in back della ceca e, con una stecca di dritto, ha finito per perdere la battuta.
Nel dodicesimo game Kvitova ha dovuto salvare tre match point, prima di conquistarsi il meritato super tie-break. La ceca ha allungato nella fase centrale (7-4) ma ha avuto bisogno di quattro opportunità prima di prima di far sua la partita: 5-7 6-3 7-6 (10) in 2 ore e 39 minuti. Agli ottavi, la due volte regina di Wimbledon affronterà la numero uno d’America Jessica Pegula, che sull’Arthur Ashe ha avuto ragione in tre set della cinese Yue Yuan: 6-2 6-7 (6) 6-0.
Dopo Kvitova, il Louis Armstrong Stadium è stato il teatro del successo di un’altra bicampionessa slam, Victoria Azarenka. Un match senza storia, quello che ha visto Vika avere ragione di Petra Martic per 6-3 6-0. La trentunenne di Spalato (vincitrice quest’anno a Losanna) ha messo in campo la consueta eleganza delle sue variazioni, che nulla hanno però potuto contro la granitica solidità della trentatreenne bielorussa apparsa in eccellente stato di forma.
Agli ottavi di finale Vika affronterà la ex numero uno del mondo Karolina Pliskova, uscita vittoriosa in rimonta dal confronto con Belinda Bencic: 5-7 6-4 6-3 il punteggio in favore della tennista ceca. Fra le entrambe già finaliste a Flushing Meadows (Azarenka nel 2012, 2013 e 2020 – Pliskova nel 2016) sarà il nono confronto nel circuito maggiore: 4 a 4 i precedenti. A completare il quadro degli ottavi della parte alta del tabellone, la sfida tra la testa di serie numero sei Aryna Sabalenka e la statunitense Danielle Collins.
US OPEN – Terzo Turno
I. Swiatek (1) b. L. Davis 6-3 6-4
A. Sabalenka (6) b. C. Burel 6-0 6-2
J. Pegula (8) b. Y. Yuan 6-2 6-7 (6) 6-0
D. Collins (19) b. A. Cornet 6-4 7-6 (9)
P. Kvitova (21) b. G. Muguruza (9) 5-7 6-3 7-6 (10)
K. Pliskova (22) b. Belinda Bencic (13) 5-7 6-4 6-3
V. Azarenka (26) b. P. Martic 6-3 6-0
J. Niemeier b. Q. Zheng 6-4 7-6 (5)
