US Open 2022, day 5: Berrettini elimina Murray. Anche Medvedev agli ottavi

0
215
atp queen's berrettini
©QueensTennis

US Open – Big lights will inspire you, let’s hear it for New York”. Amerà probabilmente l’erba londinese del Centre Court più di ogni altra superficie al mondo, ma anche i riflettori di Flushing Meadows sembrano ispirarlo davvero in modo particolare: per il quarto anno consecutivo Matteo Berrettini approda agli ottavi di finale degli US Open imponendosi 6-4 6-4 6-7 (1) 6-3 su una delle migliori versioni di Andy Murray post operazione all’anca.

È stato un match sofferto, quello vinto dal tennista italiano che ha aperto il programma dell’Arthur Ashe Stadium nella quinta giornata dello slam newyorkese. Un incontro che all’inizio del quarto set ha rischiato di sfuggire dalle mani di Matteo, sebbene fino al tie break del terzo Berrettini fosse apparso solido, lucido e sostanzialmente in controllo della situazione a dispetto di un punteggio in perenne equilibrio.

Nella prima partita a fare la differenza è stato soprattutto il servizio (72% di prime in campo e 9 ace per il ventiseienne romano a fronte del 46% di Murray), oltre al dritto ed alle variazioni di Matteo. Berrettini ha sprecato una prima chance nel terzo game e, dopo essersi invece salvato nel sesto, ha ottenuto il break nel settimo gioco. Dopo un’ottima palla corta (30-40) dell’italiano, lo scozzese due volte medaglia d’oro alle Olimpiadi ha commesso un letale doppio fallo che ha deciso il set, chiuso poi da Matteo nel decimo game con un vincente di dritto in lungolinea scagliato dopo un’ottima prima esterna: 6 a 4.

Il tre volte campione slam ha continuato a faticare terribilmente con la battuta (38% di prime in campo nella seconda partita) ma, dopo il break e contro break iniziale, è riuscito senza rischiare a tenere fino al 4 pari. Poi, nel nono gioco, ha affossato un rovescio in rete (15-40) e, con un altro fatale doppio fallo, ha mandato Berrettini a servire per il set. Matteo ha aperto il decimo game con una splendida demi-volée e lo ha chiuso spingendo sul rovescio di Murray che non ha trovato il campo con il lungolinea: 6 a 4.

Incredibile la dinamica della terza partita. Lo scozzese, visibilmente affaticato, è riuscito finalmente ad innalzare il rendimento al servizio (60% di prime in campo), eppure ha concesso ben otto palle break al vincitore delle ultime due edizioni del Queen’s. Andy ha lottato come un leone, raschiando dal fondo del barile le residue energie e riuscendo a portare il set al tie break. Berrettini ha aperto le danze con un vincente di dritto in lungolinea, poi Murray ha infilato sette punti consecutivi: 7-6 (1).

Berrettini ha accusato il colpo e, sulle ali dell’entusiasmo, il fuoriclasse britannico ne ha approfittato per strappare subito la battuta al romano in apertura della quarta partita. Buon per Matteo che il trentacinquenne scozzese abbia poi subito dopo avuto un calo d’attenzione cedendo la battuta a zero. Un passaggio a vuoto che ha consentito all’azzurro di riprendersi. Nell’ottavo gioco Berrettini è tornato a palla break con un gran passante di rovescio giocato in lungolinea (15-40) ed ha vinto poi di forza il successivo scambio che gli ha consentito di andare a servire per il match, chiuso con una gran prima esterna da destra: 6-4 6-4 6-7 (1) 6-3 in 3 ore e 47 minuti.

La terza vittoria in quattro confronti con il britannico (la seconda quest’anno dopo la finale di Stoccarda) ha spalancato a Matteo le porte degli ottavi di finale, dove affronterà Alejandro Davidovich Fokina vittorioso 6-4 5-7 6-4 6-4 sul colombiano Daniel Galan Riveros. Un solo precedente tra i due, vinto lo scorso anno dallo spagnolo sulla terra rossa di Monte Carlo.

A concludere l’interminabile ed indimenticabile serata dell’Arthur Ashe è stato il successo di Daniil Medvedev, entrato in campo dopo l’emozionante addio al tennis di Serena Williams. Il numero uno del mondo, nonché detentore degli US Open, si è sbarazzato in tre set del cinese Yibing Wu: 6-4 6-2 6-2 in 1 ora e 55 minuti.

Entrato in campo quando a New York erano quasi le 23, il russo come di consueto ha provato ad andare di corsa. In un primo set piacevole e ben giocato, il tennista classe 1999 di Hangzohu partito dalle qualificazioni ha tenuto bene il ritmo impresso da Medvedev. Il leader della classifica Atp ha trovato la chiave nel settimo game, strappando la battuta (a zero) dopo aver insistito con decisione sul dritto del cinese. Peccato che la fretta sia costata al moscovita l’immediato contro break (4-4). Daniil si è ripreso subuto il vantaggio, ma nel decimo game ha dovuto sventare tre chance per rientrare prima di conquistarsi il set point con uno slice esterno e chiudere con una discesa a rete la prima partita: 6 a 4.

Nel secondo set Medvedev è partito subito forte in risposta, piazzando il break in apertura alla quarta opportunità con un passante di dritto in avanzamento arrivato dopo una strenua difesa. Sempre più in difficoltà nel gestire gli scambi imposti dal numero uno del mondo, Wu ha ceduto nuovamente la battuta nel terzo gioco quando con la volée non è riuscito a difendersi dal rovescio di Daniil. Nonostante qualche distrazione di troppo negli ultimi due turni al servizio, il leader della classifica Atp ha chiuso agevolmente il secondo set con un ace esterno da sinistra: 6-2.

Anche nella terza e decisiva partita, Medvedev ha strappato subito il servizio a Wu grazie ad una variazione di rovescio in lungolinea al termine di un lungo scambio gestito perfettamente dal russo. Il secondo break di vantaggio conquistato da Daniil nel quinto game (4 a 1) ha chiuso di fatto i giochi ben prima del 6-4 6-2 6-2 finale con cui il numero uno del mondo ha staccato il pass per gli ottavi di finale, dove il ventiseienne moscovita affronterà Nick Kyrgios: 3 a 1 i precedenti in favore del finalista di Wimbledon, tra cui l’ultimo giocato poche settimane fa a in Canada. Nell’unico disputato a livello slam (quest’anno agli Australian Open) a prevalere è stato però Daniil. Il primo, vero, grande ostacolo tra il russo e la difesa del titolo.

US OPEN – Terzo Turno

D. Medvedev (1) b. Y. Wu 6-4 6-2 6-2

C. Ruud (5) b. T. Paul (29) 7-6 (3) 6-7 (5) 7-6 (2) 5-7 6-0

M. Berrettini (13) b. A. Murray 6-4 6-4 6-7(1) 6-3

N. Kyrgios (23) b. J. Wolf 6-4 6-2 6-3

K. Khachanov (27) b. J. Draper 6-3 4-6 6-5 rit.

P. Carreno Busta (12) b. A. De Minaur (18) 6-1 6-1 3-6 7-6 (5)

A. Davidovich Fokina b. D. Galan Riveros 6-4 5-7 6-4 6-4