US OPEN 2020 – La forte suggestione di vedere due italiani sfidarsi l’uno contro l’altro per un posto nei quarti di finale sfuma per via della sconfitta di Salvatore Caruso contro Andrey Rublev.
Tanti i meriti di Rublev soprattutto nell’indirizzare la partita nel modo che più gli piace, ossia tenendo un ritmo altissimo e martellando da ogni fazzoletto di campo con il suo diritto potente. Caruso ci ha messo un po’ per entrare in partita e l’avvio di Rublev è stato frastornante tanto da essersi tramutato in un risonante 6-0 a favore del russo.
Nel secondo set Salvatore Caruso ha trovato la chiave per entrare all’interno della partita non da vittima passiva dei colpi dell’avversario, ma da abile costruttore di gioco quale è. È stato bravo a reagire al break subito sul 2 a 1 e a trovare la giusta fibra mentale per strappare per la prima volta il servizio al russo. Purtroppo per lui l’ulteriore break subito sul finale ha messo il sigillo anche sul secondo set.
Il terzo set non comincia come sperato da Caruso, poiché il Rublev è riuscito ancora una volta ad imporsi fin da subito, strappandogli il servizio in avvio e svuotando quella piccola fiammella di fiducia che Caruso aveva provato ad alimentare durante il secondo set. Nonostante la differenza di velocità di palla e qualche grattacapo al servizio, il siciliano prova a tenersi a galla, ma invano. Il russo ha vinto dominando anche il terzo e decisivo set, portando a casa l’incontro.
Per Caruso si chiude qui la prima partecipazione nel tabellone dello US Open, mentre Andrey Rublev attenderà il vincitore che uscirà dall’interessantissimo incontro tra Matteo Berrettini e Casper Ruud.
US Open 2020
A. Rublev b. S. Caruso 6-0 6-4 6-0
