Da Genova, Alessandro Terziani – foto Antonio Santamaria
Splende il sole su Genova, ma non sull’Italia di Davis che si ritrova in svantaggio contro la Francia dopo il successo in 5 set di Lucas Pouille (n.11) su Andreas Seppi (n.62) nel primo singolare.
Una partita in tre atti. Il primo nettamente appannaggio del transalpino che dopo 80 minuti conduceva per 6-3 6-2 2-1, con un break di vantaggio nel terzo set. Pouille determinato, efficace al servizio e sempre a dettare il gioco. Seppi visibilmente fuori condizione dopo i due mesi di stop agonistico e l’infiltrazione all’anca. Non è mai facile rientrare dopo un periodo di inattività, ma farlo in un match di Coppa Davis è ancora più arduo. Lento negli spostamenti e molto falloso, soprattutto con il diritto, l’altoatesino non riusciva a entrare in partita. Anche il linguaggio del corpo, lo scrollare continuamente la testa, lasciavano presagire un rapido termine dell’incontro.
Seppi, caparbio, non accettava il ruolo di comparsa e, nel quarto gioco del terzo set, mandava in scena l’imprevisto secondo atto dell’incontro. Il contro break, alla prima chance concessa dal francese nei propri turni di servizio, era ossigeno puro per l’altoatesino. Sul 2-2 Seppi acquistava fiducia. Gli scambi si facevano più lunghi e Pouille, fino ad allora impeccabile, iniziava a commettere errori anche banali. Sul 5-4 l’azzurro piazzava un secondo break che dimezzava lo svantaggio nel conto dei set.
Nel terzo set Seppi è volato subito sul 3-0 e ha controllato con facilità vantaggio grazie anche a un ritrovato servizio che gli ha regalato molti punti senza faticare. Si va al quinto con il pubblico azzurro, fino ad allora piuttosto freddo, che pareggia nel tifo quello incessante e organizzato dai supporter transalpini.
Purtroppo, sul 2-1 per Pouille, va in scena un terzo atto dell’incontro. Sul turno di servizio di Seppi, il francese si procura la prima palla break, dall’ultima sfruttata a inizio terzo set, grazie a un fortunoso diritto che si spegne proprio sull’incrocio delle righe. Nel punto successivo lo scambio è lungo e tattico. Pouille ha più coraggio, prende l’iniziativa ed è break. Seppi accusa il colpo, fatica e stress mentale della rimonta effettuata si fanno sentire improvvisamente. Sul 4-1 un nuovo break del francese pone la pietra tombale sul match. Dopo 3 ore e 7 minuti, la Francia è in vantaggio. Spetta adesso a Fognini il compito difficile di pareggiare i conti contro Chardy.
“Ho sbagliato tattica nei primi due set – dichiara Seppi a fine gara – ho giocato un tennis da campi veloci. Pochissimi scambi, uno/due colpi al massimo. Non sono riuscito a entrare in partita e il mio avversario è scappato via. Nel terzo mi sono messo più dietro e ho cominciato ad allungare gli scambi e attendere gli errori dell’avversario che sono arrivati. Il contro break a inizio terzo set mi ha dato molta fiducia. Stavo bene fisicamente a inizio quinto set ma il doppio break è stato fatale.”
Pouille b. Seppi 6-3 6-2 4-6 3-6 6-1