da Foligno, Adriano Spataffi
Il Tc Parioli non demorde e fa suo il primo doppio portandosi sul 2-3 e lasciando così in vita le speranze scudetto.
Il duo Cobolli-Santopadre decide di affiancare Simone Bolelli al più giovane della compagine, Jacopo Berrettini, mentre Parioli risponde con Zekic-Moroni.
La presenza del Davisman si fa sentire fin da subito, quando una serie di risposte bloccate mette subito in crisi il miglior servitore avversario Zekic, con Parioli che si salva al punto secco.
Alla occasione successiva Moroni cede la battuta su un’entrata a vuoto di Zekic sempre al punto decisivo. Rispetto a quanto visto nei singolari, coppia Pariolina sale di livello mentre Jacopo Berrettini inizia a concedere qualcosa; proprio Berrettini cede la battuta sul 4-3 e il set sembra prendere la strada di Parioli, più attivo e presente in campo.
Fortunatamente per Aniene, Bolelli si carica la copia sulle spalle come ci si aspetta da un vincitore di slam, ne beneficia anche la fiducia del compagno e, dopo i due turni di servizio “rapidi” (Zekic e Bolelli), è di nuovo Moroni ad abdicare in battuta. Berrettini stavolta non trema e il primo set va ad Aniene che adesso è a un set dal titolo. Le statistiche dicono che Parioli è al 27% di punti con la seconda, a dimostrazione di come la coppia di Aniene, soprattutto con Bolelli, cerchi fin da subito una risposta aggressiva.
Nel secondo set procede in equilibrio fino all’ottavo gioco, con eccezione di un vantaggio decisivo sul servizio di Zekic sul 3-2 Parioli. Al primo punto Bolelli manda lungo un comodo ingresso a rete dopo il servizio del compagno, Zekic-Moroni capiscono che Berrettini può sentire pressione e sono molto bravi ad approfittarne attaccando sul giovane romano, tattica che gli varrà il break a zero e, con il succesivo game di Zekic al servizio, il super-tiebreak.
Parte avanti Aniene che va a minibreak con un capolavoro in risposta di Bolelli su Zekic. Parioli non si scompone e rimedia al punto successivo. 3-3 al primo giro. sul 4-3 Parioli quel che non ti aspetti, con Bolelli che sbaglia due passanti di diritto e cede due servizi consecutivi. Zekic conferma i suoi servizi ed è 8-3. Un passante fortunoso in risposta di Moroni vale il 9-3 e sei match point. Basta il secondo e una stop volley di Moroni a portare la finale al secondo doppio.
Zekic/Moroni (P) b. Bolelli/J.Berrettini (A) 5-7 6-3 10-4