Rolex Paris Masters, Krajinovic in finale, adesso non svegliatelo

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Nella foto Filip Krajinovic (credit sport.sky.it)

Da Parigi Bercy, Fabrizio Salvi

 

Finisce così, con Krajinovic steso a terra cha stampa un bacio amorevole a quel campo che gli sta regalando la settimana più incredibile della sua vita. Poco più in là il coach, Petar Popovic, a torso nudo nel box, preso da un moto di adrenalina mista a una gioia irrefrenabile, difficile da contenere. Questa è l’immagine che racchiude tutto, sogno, desiderio e la sua realizzazione. Tutto è possibile e Krajinovic l’ha dimostrato.

 

Proveniente dalle qualificazioni, ha raggiunto la prima finale in un Master 1000 in silenzio, senza pressione e, come ha spesso ripetuto durante la settimana parigina, senza nulla da perdere. Con John Isner è stata lotta vera, punto a punto, con un solo break in tutte le 2 ore e 38 minuti di gioco. Tre set, 31 ace e due tie-break non sono bastati allo statunitense per batterlo.

 

Tutto si è deciso negli otto minuti finali, quelli dove Isner si era trovato a condurre per 3 punti a zero nel tie-break, mostrando una discreta padronanza della situazione. Il minibreak ha rimesso in partita il 25enne di Sombor (Serbia) che, tre punti più tardi, ha trovato la risposta che è valsa l’intera posta in palio. Sull’ennesimo servizio a tutta, Filip ha piazzato un colpo nei piedi del titano americano che non ha fatto in tempo ad abbassarsi sulle ginocchia. La palla è sfilata e Krajinovic si è trovato a servire per il match. Il resto, è storia nota.

 

Per Filip Krajinovic, osannato da tutta l’AccorHotel Arena, è la primissima finale in un Master 1000, lui che sin da bambino è stato sventolato come una promessa e che è diventato professionista quando aveva appena sedici anni. Dopo questo risultato si trova al numero 33 del mondo, proprio quel mondo che può cambiare da un momento all’altro. Una storia incredibile, adesso non svegliatelo.

 

IL RISULTATO:

[Q] F. Krajinovic b. [9] J. Isner 64 67(2) 76(5)