Appena un istante prima che la pioggia provocasse l’interruzione del match, con uno schiaffo al volo di dritto in avanzamento dopo 1 ora e 33 minuti, Jasmine Paolini ha concluso sul 6-1 3-6 6-0 il match contro Bianca Andreescu che le è valso l’approdo agli ottavi di finale del Roland Garros. Come ad inizio anno a Melbourne, la ventottenne di Castelnuovo di Garfagnana si è così guadagnata la seconda settimana in un major. Nonostante i tre set giocati, è stato praticamente un incontro a senso unico. Perché l’azzurra ha comandato sempre le operazioni, mettendo sotto pressione la canadese (in tabellone grazie al ranking protetto) reduce dalla rimonta del turno precedente su Anna Kalinskaya.
Decisiva è stata la risposta dell’allieva di Renzo Furlan, capace di tenere costantemente in apprensione l’ex numero 4 del mondo sui propri turni di servizio. Solo nel secondo set la vincitrice dell’edizione 2019 degli US Open è riuscita a far leva sulla sua classe, non sostenuta da un’adeguata condizione fisica, per salvare cinque palle break evitando di perdere la battuta ed allungare la partita. Ma quando Jas (26 vincenti a referto a fronte di soli 14 errori non forzati) è riuscita a mettere la testa avanti, non c’è stata storia. Agli ottavi di finale la vincitrice del WTA 1000 di Dubai affronterà Elina Avanesyan. Ribaltando il pronostico che la vedeva ampiamente sfavorita contro la finalista del primo slam stagionale, la ventunenne russa è stata capace di imporsi in rimonta sulla coetanea Qinwen Zhenkg con il punteggio di 3-6 6-3 7-6 (6) dopo quasi tre ore di battaglia.
Nello stesso quarto di tabellone continua in scioltezza l’avanzata di Elena Rybakina, che dopo aver liquidato in due set Minne e Rus ha fatto lo stesso con Elise Mertens, superata per 6-4 6-2 in poco più di un’ora di partita. Dopo tre turni piuttosto agevoli, la kazaka sarà però ora costretta ad alzare il livello, se agli ottavi di finale vorrà avere ragione di una Elina Svitolina che, vittoriosa per due set a zero su Ana Bogdan (7-5 6-2), continua a dimostrare la perfetta adattabilità del suo gioco alla terra rossa. Nei precedenti la tennista di Odessa è avanti 2 a 1.
Due set sono bastati anche ad Aryna Sabalenka per avere la meglio sulla fraterna amica Paula Badosa: 7-5 6-1 il punteggio con cui, sul Philippe Chatrier, in 1 ora e 17 minuti la numero due del tabellone ha superato la ventiseienne spagnola. Seppur lontana dal livello di gioco che le permise di imporsi ad Indian Wells nel 2021, Paula (martoriata dagli infortuni negli ultimi mesi) dopo l’ottimo torneo giocato a Roma ha confermato di essere sulla via del pieno recupero. Agli ottavi la campionessa degli Australian Open affronterà Emma Navarro, che nel match che ha completato il quadro del terzo turno ha vinto il derby con la connazionale Madison Keys: 7-6 (5) 7-6 (3) il risultato che ha regalato alla ventitreenne newyorkese il primo ottavo di finale della carriera a livello slam.