Roland Garros 2024, day 15: Alcaraz si prende il terzo slam in carriera

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©photo Patrick Boren

Carlos Alcaraz supera Alexander Zverev 6-3 2-6 5-7 6-1 6-2 e conquista il terzo Slam in carriera che, in virtù della giovane età, si tratta del record ottenuto su tre superfici diverse, dopo le vittorie a UsOpen 2022 e Wimbledon 2023. Lo spagnolo parte forte e poi Zverev risale portandosi avanti due set a uno. Nel quarto e quinto set però lo spagnolo fa valere maggior talento e forza fisica e si impone nettamente.

Alcaraz vince il sorteggio, sceglie di rispondere e la tensione di Zverev, costretto a iniziare per primo, si manifesta con due doppi falli consecutivi iniziali che gli costano il turno di battuta. Non va meglio allo spagnolo, anche lui contratto in avvio, che sforna errori e doppi falli cedendo a sua volta il servizio. Dopo lo scambio di regali, entrambi i giocatori trovano confidenza con la prima palla ma l’equilibrio appena nato muore subito. Nel quinto game Alcaraz risponde con efficace continuità e Zverev, costretto a fare il tergicristallo per ribattere i colpi angolatissimi dello spagnolo che quando può scende a rete per mettere fine allo scambio, si allontana sempre di più dalla riga di fondo e senza armi a disposizione subisce il break a zero. Alcaraz detta il ritmo del gioco senza mai perdere campo, tiene la palla in costante movimento impedendo al tedesco di prendere il mano gli scambi e lo costringe a salvare altre due palle break consecutive nel settimo game. É una dimostrazione di forza dello spagnolo che scivola veloce sul campo senza mai andare in difficoltà, fa punti di sublime qualità e conquista il primo set 6-3 con il terzo break finale.

Alcaraz apre il secondo set alla battuta e la sensazione è che sia ancora lui a comandare anche se si fa prendere dall’entusiasmo e pecca in presunzione cercando il colpo ad effetto che sbaglia offrendo tre palle break, annullate però senza troppa fatica. Zverev da parte sua fa pace con il servizio, ritrova concentrazione e colpi, sale d’intensità a livello fisico e inizia a contrastare lo spagnolo fino a surclassarlo strappandogli due volte il servizio nel quinto e settimo game prima di chiudere 6-2 tenendo a zero il proprio.

Lo spagnolo battezza anche l’inizio del terzo parziale e la lotta si apre alla pari. I due contendenti viaggiano alla stessa velocità sfidandosi sui propri punti di forza ma all’improvviso Zverev non mette più la prima palla e Alcaraz ne approfitta strappandogli il servizio nel sesto game. Lo spagnolo prende il largo annullando tre palle del contro break, complice un calo evidente del tedesco a corto di energia e idee che però non molla, resiste, lotta e con cinque game consecutivi, e un parziale di ventisei punti a undici fa suo il 7-5.

Si ricomincia con lo spagnolo ancora per primo che riparte come se niente fosse successo, tiene facilmente il servizio e con altrettanta comodità si prende quello del tedesco salendo poi velocemente 3-0. C’è il crollo di Zverev che subisce un altro break. Alcaraz è in totale controllo ma perde il servizio nel quinto game e poi chiede l’intervento del fisioterapista per un problema al quadricipite sinistro. Il gioco riprende ma lo spagnolo non sembra avere alcun problema, tanto che mette a segno un altro break e chiude 6-1.

Zverev apre il quinto set con un solido turno di battuta e Alcaraz ne ricalca le orme. Il tedesco però nel terzo game distrugge il suo fortino a colpi di doppi falli ed errori gratuiti servendo il break ad Alcaraz su un piatto d’argento che lo conferma, seppur a fatica, dopo aver annullato quattro palle del contro-break salendo 3-1. Zverev sembra avere esaurito le energie e mette in campo il cuore per recuperare da 0-40 nel game successivo provando ad opporsi a un destino ormai segnato. Ma è l’ultimo sussulto del tedesco costretto a cedere allo strapotere dello spagnolo che si impone 6-2.