Roland Garros 2020 – Che dire, Rafa Nadal ispirato dalla superficie del campo che più ama, si è imposto in tre set su Diego Schwartzman raggiungendo, con la vittoria numero 99 a Parigi, la tredicesima finale del Major che lo ha visto trionfare dodici volte, e la ventottesima a livello Slam. Dopo un primo set combattuto ben oltre quanto reciti il punteggio, Rafa ha dominato il resto del match salvo qualche distrazione nel finale ben compensata però da un tie break sontuoso chiuso senza cedere un punto.
Rafa ha vinto il sorteggio e ha scelto di partire per primo al servizio impiegando un quarto d’ora a chiudere, al secondo vantaggio e dopo aver annullato due palle break. Schwatzman si muoveva velocemente con l’intento di giocare d’anticipo per dare potenza ai propri colpi mentre Nadal proponeva traiettorie più alte e lavorate per costringerlo a colpire sopra la spalla e a perdere il controllo. Ne sono usciti scambi lunghi e intensi, spesso oltre i venti colpi, che in alcuni casi hanno premiato le accelerazioni di rovescio dell’argentino, in special modo lungo linea, e in altri l’abilità dello spagnolo di variare il gioco e passare dalla difesa all’attacco risultando letale. Nelle prime fasi del primo parziale il servizio ha inciso poco e così entrambi non hanno avuto tante occasioni per comandare gli scambi. Il risultato è stato uno scambio di break frutto di interminabili giocate con Rafa in fuga per primo, subito riagganciato da Schwartzman e nuovamente in allungo nel quarto game. Alla fine di un altro gioco combattuto, durante il quale ha salvato una palla del doppio contro break, lo spagnolo ha confermato il vantaggio e, dopo più di un’ora, è riuscito a chiudere 6-3 al termine di un altro turno di battuta molto sofferto.
Nel secondo parziale la partita ha cambiato rotta. Nadal ha iniziato a mostrare sempre più confidenza nel proprio gioco e Schwartzman è stato inevitabilmente costretto a cedere campo diventando molto vulnerabile. Dopo aver subito il break nel terzo game l’argentino è stato costretto a prendere sempre più rischi per cercare di recuperare il divario ma Rafa ha iniziato a servire in modo via via sempre più sicuro e, alternando smorzate millimetriche, dritti e rovesci lungo linea vincenti e ancor più incrociati, con il doppio break messo a segno nel nono game, ha chiuso con un altro 6-3.
L’ampio vantaggio ha permesso a Rafa di giocare con sempre più fiducia e quando ha strappato a zero il servizio all’argentino i titoli di coda sembravano ormai vicini. Invece di una scontata evoluzione degli eventi è però subentrata la confusione e da una parte e dall’altra si sono succeduti scambi di servizi. Le ripetute incertezze commesse dal numero due del mondo (che per due volte ha sprecato un break di vantaggio) al momento di chiudere hanno riacceso lo spirito combattivo dell’argentino che nell’undicesimo game ha avuto la chance di mettere le mani sul parziale. Diego ha giocato in modo aggressivo si è procurato tre palle break ma Rafa ha rimesso le cose a posto con la consueta solidità che mette in campo nei punti importanti. Come quelli che si giocano al tie break, che lo spagnolo in questo caso ha vinto a zero.
Roland Garros 2020
Semifinali:
[2] R. Nadal b. [12] D. Schwartzman 6-3 6-3 7-6(0)
[1] N. Djokovic vs [5] S. Tsitsipas