Di Alessandro Terziani
Roger Federer festeggia il ritrovato trono mondiale regalandosi il torneo di Stoccarda. Per il campione svizzero, che da domani toccherà l’incredibile record di 310 settimane al n.1, si tratta del torneo n.98, terzo stagionale dopo Australian Open e Rotterdam.
Federer ha fugato tutte le incertezza legate al suo rientro agonistico dopo quasi tre mesi, dalla brutta sconfitta con Kokkinakis al primo turno di Miami. Lo svizzero ha mostrato una condizione in crescendo durante la settimana sull’erba tedesca. Test piuttosto impegnativi, fatto salvo il quarto con l’argentino Pella, contro il maggiore degli Zverev al primo turno, Kyrgios in semifinale e Milos Raonic oggi in finale. Con il canadese di origini montenegrini era terza sfida consecutiva sull’erba dopo il successo di Raonic al quinto nella semifinale di Wimbledon 2016 e il netto successo in tre set di Federer nei quarti degli ultimi Cahampionships. Con quello di oggi salgono a 11 i successi dello svizzero nei confronti del canadese su 14 sfide complessive.
Il primo set si è deciso grazie al break di Federer nel terzo gioco. Lo svizzero era abile a salvare due palle consecutive del contro break nel gioco successivo. Da quel momento nessun brivido sui turni di servizio con lo svizzero che chiudeva in 40 minuti la prima frazione di gioco.
Secondo set comandato dai potenti servizi dei due contendenti che concedavano complessivamente solo sei miseri punti sui propri turni di battuta. Scontato l’epilogo al tie break. Equilibrio fino al 3-3. Sul 4-3 per Federer, Raonic commette un doppio fallo che consente l’allungo decisivo allo svizzero che chiude l’incontro al primo match point.
Adesso Federer è atteso ad Halle dove dovrà confermare la vittoria dello scorso anno, poi tra due settimane tenterà l’impresa di vincere per la nona volta Wimbledon. Sicuramente partirà da grande favorito e il 15 luglio potrebbe concretamente toccare quota 100 tornei vinti in carriera, a solo 9 lunghezze dal primatista Jimmy Connors.
(1) Federer (SUI) b. (7) Raonic (CAN) 64 76(3)