Da Parigi, Alessandro Terziani
Impresa di Marco Cecchinato che supera in rimonta il n.11 Carreno Busta e conquista gli ottavi di finale al Roland Garros. Prova maiuscola di Matteo Berrettini che gioca alla pari con Thiem per due set e mezzo per poi cedere in quattro. Rinviata a domani, causa pioggia, la partita della Giorgi contro la Stephens.
Marco Cecchinato ribalta ogni pronostico ed elimina il n.11 del mondo Pablo Carreno Busta. Sul lontano campo 18 il giocatore siciliano ha compiuto un vero e proprio capolavoro dopo aver perso nettamente il primo set ed essersi trovato sotto di un break nel secondo. Fino a quel momento sembrava la classica partita tra due regolaristi, con uno molto più forte dell’altro e dall’esito scontato. Ma il Cech 2.0 non molla mai. Ha ripreso la partita in mano e ha vinto il secondo set al tie-break. Il terzo e quarto set sono stati una cavalcata wagneriana del giocatore siciliano con lo spagnolo sconsolato e sorpreso dall’inaspettato cambio di direzione della partita. Cecchinato raggiunge gli ottavi, risultato che un azzurro non centrava dal 2012 con Seppi. Il siciliano aspetta adesso il vincente tra Goffin e Monfils. Comunque vada l’azzurro ha già superati il proprio best ranking, tra dieci giorni sarà almeno n.52.
Cecchinato in conferenza stampa per la prima volta nella Main Interview Room: ”Ho giocato una delle più belle partite in carriera. Nonostante fossi sotto 6-2 4-3 e un break, sono stato sempre attaccato alla partita. Il contro break del 4-4 è stata la svolta, da quel momento ho iniziato a crederci. Vinto il secondo set, nel terzo e nel quarto ho giocato davvero a un gran livello. Mi ha riferito il mio staff che Carreno Busta si lamentava continuamente con il suo angolo dicendo che non riusciva più a fare un punto. Dal torneo di Montecarlo ho alzato il mio livello di gioco. Adesso mi sento completo tecnicamente, ho più armi a disposizione, anche se il servizio è il colpo che mi sta dando qualcosa in più. Ho la palla più pesante, sono più aggressivo e vado più spesso a rete. Sono un nuovo e determinato Cech. La P che ho fatto con le mani a fine partita era rivolta alla mia fidanzata Gaia, l’iniziale del suo soprannome Peki”.
Marco Cecchinato b. (10) Pablo Carreno Busta 26 76(5) 63 61
Non ce l’ha fatta Matteo Berrettini a sovvertire il pronostico che lo dava nettamente sfavorito contro il n.8 Dominc Thiem, dopo Nadal probabilmente il più forte giocatore del momento sulla terra. Il giocatore romano ha giocato due set e mezzo alla pari contro il più quotato avversario. Dopo aver perso il primo da un vantaggio iniziale di 3-1, è stato bravo a vincere il secondo al tie-beak dopo aver recuperato un break di svantaggio. A metà del terzo set Thiem ha alzato definitivamente il livello. Per fare un punto Berrettini era obbligato sempre a superarsi. Il forcing dell’austriaco metteva alle corde l’allievo di Santopadre. La partita, davvero divertente e con scambi di ottima fattura, si chiudeva a favore di Thiem dopo due ore e 37 minuti.
Berrettini in conferenza stampa: “Sento di aver giocato un gran match. Fino al 3-3 del terzo set Thiem mi ha concesso delle chance, anche se ha sempre dato il meglio nei momenti difficili. Poi ha scalato la marcia e io non sono stato più in grado di reggere il suo ritmo. Esco da questo torneo con la consapevolezza di aver alzato il mio livello di gioco. Adesso giocherò a Stoccarda, Halle e Wimbledon. Non rigioco sull’erba dal torneo junior di Wimbledon di quattro anni fa”
(7) Dominic Thiem b. Matteo Berrettini 63 67(5) 63 62
