Da Parigi, Fabrizio Salvi – foto Adelchi Fioriti
Iniziano ad arrivare i primi verdetti in questo Roland Garros edizione 2019. Dopo Gasquet, Tsonga e Simon, la Francia perde anche Pouille. Nishikori si salva in extremis.
ADIEU OU AU REVOIR? Lucas Pouille saluta il torneo di casa. Il transalpino brillante e top 10 dello scorso periodo è solo un lontano ricordo. Un capito chiuso, al quale se ne è sostituito uno molto meno fulgido e promettente. Il classe ‘94 di Grande-Synthe non è riuscito a venire a capo nemmeno – con tutto il doveroso rispetto – di Martin Klizan nel mini-match che si è giocato oggi dopo l’interruzione per oscurità della sera scorsa. Lucas, Lucas hanno intonato i presenti sul Philippe Chatrier per cercare di supportare il Davis Man verso la vittoria, ma niente, tutto da rimandare a nuovi appuntamenti. Martin Klizan non ha dovuto fare altro se non contenere i suoi spiriti e cercare di far prendere qualche rischio in più all’avversario. Missione compiuta.
NISHIKORI, C’E’ MANCATO POCO. Il giapponese si è salvato per un soffio. La vittoria per 8 a 6 nel quinto set ha riportato a terra il serbo Laslo Djere che, dai tempi in cui frequentava il circuito Challenger, ha fatto progressi incredibili. La partita di oggi, tenuto conto dell’avversario, è stata di livello straordinario, ma non è riuscita a concludersi nel modo che avrebbe sperato. Cade così uno dei quattro serbi che hanno avuto accesso al terzo turno. Non era mai successo che andassero così in tanti avanti in una prova dello Slam. Nishikori si salva, ma la prestazione lo farà riflettere molto.
RISULTATI
M. Klizan b. L. Pouille 7-6(4) 2-6 6-3 3-6 9-7
K. Nishikori b. L. Djere 6-4 6-7(6) 6-3 4-6 8-6