Next Gen: Quinzi si arrende allo Shapovalov Show, Coric non sbaglia

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da Milano, Daniele Rossi

 

Era il match più atteso di giornata e non ha tradito le aspettative. Denis Shapovalov e Gianluigi Quinzi in apertura della sessione serale, hanno dato vita ad un match divertente e combattuto, in cui il giovane canadese ha letteralmente incantato il pubblico di Milano.

Per i primi due set infatti non c’è stato match: Shapovalov giocava a tutto campo con una naturalezza e con una serie di colpi spettacolari di una bellezza abbacinante. Discese a rete, voleé, vincenti da fondocampo, variazioni, servizio: Denis sciorinava tutto il repertorio condannando Quinzi ad un partita di sofferenza.

Il mancino di Porto San Giorgio non avrà il talento del canadese, ma ha carattere da vendere. Gianluigi infatti non si perdeva d’animo e approfittava di un calo di Denis per rientrare in partita nel terzo set. Sul’1-2 vinceva il punto decisivo con una ‘parata’ a rete ed era lui a togliere il servizio a Shapovalov nel gioco successivo. Denis sul 3-2 rispondeva prendendosi tre break point con altrettante magie, Quinzi rimontava ma sul killer point Shapovalov, al termine di un durissimo scambio, sfoderava un rovescio incrociato vincente da applausi. Quinzi però non si perdeva minimamente d’animo e scappava ad inizio tie-break per poi vincerlo per 7 punti a 4

Nel quarto set vigeva l’equilibrio e a deciderlo ci volevano ancora i sette punti: Shapovalov sparigliava le carte sul 4-4 conquistando il mini-break decisivo con un rovescio lungo linea seguito da una voleé vincente. Sul primo match point Denis faceva doppio fallo, ma sul secondo Quinzi perdeva il controllo di un rovescio piuttosto comodo.

Dopo la sconfitta con Chung, Shapovalov oggi ha giocato in modo molto più brillante e continuo, mettendo a segno la bellezza di 41 vincenti. Al netto di qualche inevitabile errore, Denis ha mostrato al mondo chi può essere il campione del futuro e l’erede di un certo giocatore svizzero.

Quinzi come contro Rublev esce a testa alta. La sua tigna gli ha permesso di tenere viva una partita che in molti avrebbero mollato vista la giornata dell’avversario. Ha sofferto soprattuto il fatto che il canadese gli desse poco ritmo e il fatto di giocare contro un altro mancino. L’azzurro con questa sconfitta è eliminato dal torneo, anche se avrà l’ultimo match da da disputare con Chung, già qualificato. Shapovalov invece si rimette in corsa per un posto in semifinale. 

In conferenza stampa Quinzi si è detto contento di aver potuto giocare con tennisti di questo livello: ‘E’ stata una bellissima esperienza potermi misurare con questi ragazzi. Loro sono abituati a giocare nei tornei Atp e nei Master, io nei Challenger e c’è una bella differenza. Oggi nei primi due set ero molto scarico, poi nel terzo e nel quarto ho dato l’anima e forse potevo anche portarla al quinto. Denis mi ha messo in difficoltà col suo servizio che facevo fatica a leggere e poi appena gli giocavo sul diritto, non mi dava chance, quindi ho cercato di metterla sulla difesa ed alzare più le traiettorie. Lui però appena ha una possibilità se la prende, è abituato a giocare a questo livello. Io ci riesco per un set magari e non ancora per tutto un match. Gli obiettivi dell’anno prossimo? Non guardo tanto la classifica, l’importante è non avere più infortuni ed entrare in campo, poi la classifica verrà da sola’

Nel secondo match della sessione serale, se la sono vista Coric e Medvedev.

Match interessante tra due giocatori che usano più il cervello del braccio e che sanno sfruttare tutta l’ampiezza del campo. Il croato e il russo si sono spartiti i primi due set, poi Borna è uscito alla distanza, facendo valere la sua maggiore solidità. Nel terzo parziale si è portato sul 3-1, ha salvato una palla break e ha chiuso il set con una prima vincente sul punto decisivo.

Coric effettuava il break ad inizio del quarto ed era ancora il killer point a determinare la vittoria del croato nell’ultimo game del match. Borna è poco appariscente, ma è di sicuro il giocatore più completo e maturo visto finora alle Next Gen Atp Finals. 

Scenari ancora aperti nel Gruppo B. Coric è ad un passo dalla semifinale, Donaldson è già fuori, mentre molto probabilmente bisognerà contare set e game per determinare chi passerà tra i due russi. 

Situazione più semplice nel Gruppo A. Chung già in semifinale, Quinzi già eliminato, a decidere chi passa lo scontro diretto tra Rublev e Shapovalov. 

 

GRUPPO A

D. Shapovalov b. G. Quinzi 4-1 4-1 3-4 (4) 4-3(5)

GRUPPO B

B. Coric b. D. Medvedev 4-3(5) 2-4 4-1 4-2

 

PROGRAMMA GIOVEDI’ 9 NOVEMBRE

ORE 14

H. Chung vs G. Quinzi

NON PRIMA DELLE ORE 15

J. Donaldson vs D. Medvedev

ORE 19.30

A. Rublev vs D. Shapovalov

NON PRIMA DELLE ORE 21

K. Khachanov vs B. Coric