da Milano, Daniele Rossi – foto di Adelchi Fioriti
Era il match più atteso di giornata e forse dell’intero torneo, e Tstisipas e Tiafoe non hanno deluso le attese, con una partita di buona qualità che si è però conclusa rapidamente in favore del greco col punteggio di 4-3 (3) 4-3(5) 4-2.
Stefanos, dopo i balbettii dell’esordio, ha giocato una partita praticamente perfetta, sciorinando il repertorio completo di talento a tutto tondo: tempi giusti negli attacchi a rete, servizio solido e la capacità di perdere raramente campo, pur non utilizzando praticamente mai il rovescio in back. Tiafoe non ha certo demeritato, ma ha pagato un paio di errori nei momenti cruciali nel match come nel tie-break del primo set in cui un doppio fallo e un diritto largo in serie hanno regalato il parziale a Tsitsipas.
Il greco si è preso anche il tie-break del secondo, grazie ad un mini-break sigillato da un gran diritto lungolinea. Nel terzo Tsitsipas ha sfruttato l’unica palla break dell’incontro e ha chiuso con un diritto vincente dopo un’ora di gioco.
Con questa vittoria, il giocatore ateniese è già certo di un posto in semifinale. Tiafoe -sostenuto pure da qualche amico americano in tribuna che nei cambi campo gli dedicava un simpatico coretto- invece dovrà giocarsi la qualificazione con Munar domani.
Nell’ultimo match di giornata è toccato a De Minaur e Rublev.
Primo parziale dominato da Alex, capace di andare a respingere ogni bordata di un Rublev furente e incapace di trovare alternative al suo gioco. L’australiano, non per niente soprannominato ‘Demon’, è in grado di coprire il campo come pochi e sopperisce alla mancanza di potenza con velocità e intelligenza tattica.
Il russo però non si è arreso e ha giocato in modo perfetto il tie-break del secondo set sigillato da un bellissimo diritto a sventaglio. La solidità di De Minaur ha però rifatto capolino nel terzo, quando è stato in grado di approfittare di un terribile game di battuta di Rublev perso a 0. La storia si è ripetuta nel quarto, con il break di De Minaur sull’1-1 con conseguente distruzione della racchetta del giocatore moscovita. Il finalista del 2017 ha tentato la rimonta, ma il protetto di Lleyton Hewitt si è ripreso subito il vantaggio, concludendo per 4-1 3-4(5) 4-1 4-2.
Match di qualità di De Minaur, giocatore capace di un anticipo e di un’aggressività in risposta (soprattutto col rovescio), davvero unici. Ma non solo, oggi ha messo a segno 10 ace e vinto l’80% di punti vinti con la prima. Opposte le statistiche al servizio di Rublev che ha commesso 6 doppi falli a fronte di 3 ace. Il russo al momento sembra rimasto lo stesso giocatore dell’anno scorso, con uguali pregi e difetti.
De Minaur qualificato in semifinale e Rublev rimandato a domani per il match decisivo con Caruana.
GRUPPO A
S. Tsitsipas b. F. Tiafoe 4-3(3) 4-3(5) 4-2
GRUPPO B
A. De Minaur b. A. Rublev 4-1 3-4(5) 4-1 4-2
