Next Gen Finals: scocca l’ora di Tsitsipas! De Minaur si arrende in 4 set

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da Milano, Daniele Rossi – foto Adelchi Fioriti

Era il più atteso, il favorito, il più acclamato e il più applaudito. Ma anche quello con più pressione, quello che si era messo più in gioco di tutti, quello con più da perdere. Stefanos Tsitsipas non ha deluso, battendo in una bella finale Alex De Minaur per 2-4 4-1 4-3(3) 4-3(3) ed è il campione delle Next Gen Atp Finals 2018. 

Le stigmate del predestinato lo accompagnano fin da giovanissimo e la vittoria di oggi contribuirà a corroborare questa fama da campione del futuro. Intanto è già campione oggi, succedendo nell’albo d’oro a Hyeon Chung, che come il greco, nel 2017 aveva fatto percorso netto.

E dire che il match era iniziato in salita per Stefanos, complice un De Minaur in versione ‘Demon’, tremendamente concentrato ed efficace, sia in difesa che in attacco. Il primo e unico strappo del parziale di apertura portava proprio la firma dell’australiano, grazie ad una gran risposta che trovava impreparato Tsitsipas sulla prima palla break del set. Alex poi si dimostrava glaciale sul 3-2 e 30 pari, quando metteva a segno due ace consecutivi.

Il 20enne di Atene si toglieva dunque di dosso un po’ di tensione e iniziava a giocare in modo più propositivo. De Minaur incappava in un terribile game di battuta sullo 0-1 del secondo set e, con una serie di errori clamorosi, regalava il break a Tsitispas, implacabile nel portare il vantaggio fino in fondo.

Nel terzo la tensione si faceva palpabile, il livello di gioco saliva e si decideva tutto al tie-break, deciso da un errore in palleggio di Alex e da una gran risposta di Tsitsipas. 

La garra charrua che scorre nel sangue uruguagio di De Minaur emergeva prepotente nel quarto set, quando sotto 2-3 si trovava a fronteggiare 2 match point. Alex li giocava con coraggio, mentre Stefanos prima sbagliava di rovescio e poi di diritto sul deciding point. Era ancora il tie-break dunque a decidere la contesa: un rovescio largo di De Minaur consentiva a Tsitsipas di passare in vantaggio e bastava il primo dei tre match point a disposizione per il greco a laurearsi campione e a stendersi a terra in segno di gioia e sollievo.

Partita di alto livello tecnico ed emotivo, così come tutto il torneo che rispetto all’anno scorso è cresciuto in termini di qualità. Buono anche il successo di pubblico: oggi si è andati vicino al tutto esaurito e nel complesso sono stati quasi 20mila gli spettatori accorsi alla Fiera Milano durante la settimana. 

De Minaur esce sconfitto a testa alta e con un futuro da top player. Non avrà il talento del greco, ma la sua clamorosa mobilità, la sua intelligenza tattica, un diritto che fa male e un’attitudine sempre positiva, sono caratteristiche che possono assicuragli un posto nel tennis che conta.

“Non ho rimpianti per questo match”, ha dichiarato Alex in conferenza stampa “Stefanos ha giocato benissimo e sono contento della mia performance. Penso di aver sbagliato un paio di diritti, qualche colpo qua e là e questo ha fatto la differenza. E’ il bello e il brutto di questo gioco. Tsitsipas ha la capacità di giocare bene nei punti importanti, per questo è così difficile da battere. Questa stagione per me è stato un sogno, ma sono contento che è finita, ho davvero bisogno di una pausa! Il livello di questo torneo è stato alto e non mi aspettavo niente di diverso, sono tutti giocatori che hanno fatto benissimo quest’anno e sono anche molto contento del mio livello di tennis questa settimana”

Il greco arriva in conferenza stampa con tutta calma e un con bel sorriso stampato in viso: “Cosa ho imparato di me stesso? Che sono un combattente e che ho un grande cuore. Per tutta la settimana ho avuto la giusta attitudine e ho servito benissimo. Le regole? Ho vinto il torneo con queste regole, quindi per forza che mi piacciono! Scherzi a parte, il ‘NO AD’ rende tutto più stressante e devi stare più concentrato, ma ti permette di recuperare e di fare più break. Il No Lets non ha dato problemi, mentre mi è piaciuto molto l’Hawk Eye totale, ha funzionato benissimo e spero che lo implementino in più tornei. Per l’anno prossimo devo pensare ad obiettivi più grandi e a diventare uno Stefanos migliore. Ora però penso solo alle vacanze a Cipro. Solo me con me stesso sulla spiaggia, niente tennis, telefoni e social media. Dov’è la festa stasera? Non lo so, seguirò i miei amici che hanno già organizzato tutto!”

L’esplosione di Tsitsipas nel 2018 è stata clamorosa. Aveva iniziato l’anno da numero 91 e lo finisce da numero 15, con un torneo Atp in tasca, le Next Gen Atp Finals da imbattuto e il premio di giocatore maggiormente migliorato dell’anno. Il futuro è tutto nelle sue mani. 

FINALE

S. Tsitsipas b. A. De Minaur 2-4 4-1 4-3(3) 4-3(3)