Next Gen Finals: Hurkacz supera Munar, Caruana lotta ma alla fine la spunta Fritz

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da Milano Daniele Rossi – foto Adelchi Fioriti

Il polacco Hubert Hurkacz emerge vittorioso dal primo match di giornata, al termine di una lotta con lo spagnolo Munar, la cui resistenza è stata piegata al quinto set dopo una rimonta spezzatasi sul più bello. 

Il polacco si rimette dunque in corsa per la qualificazione alle semifinali, mentre il maiorchino è già quasi praticamente fuori. Di fronte ad una buona cornice di pubblico, il 21enne di Wroclaw si è dimostrato nel complesso più completo e continuo. Ha stupito soprattutto la sua capacità di disimpegnarsi a rete con efficacia, frutto di una bella mano e di un’apertura alare non indifferente. Il momento chiave è arrivato proprio sul finire, quando nel quinto set sul 2-1 ha rimontato dallo 0-40 e si è preso il match nel deciding point del game successivo con un bel rovescio lungolinea. Troppo nervoso e forse ancora troppo leggero Munar, che deve ancora completare e rendere più vario il suo gioco.

 

C’è stata lotta e spettacolo anche nel secondo match, protagonisti l’americano Fritz, figlio dell’ex professionista Kathy May, e Liam Caruana, italiano di nascita e americano di adozione. I due si conoscono fin da bambini, quando Caruana giocava a tennis nel giardino di casa dei Fritz. Hanno condiviso la carriera da junior e seppur oggi siano separati da quasi 500 posizioni in classifica, questa differenza non si è vista. 

Dopo la netta sconfitta della prima giornata, Caruana è sceso in campo determinato a riscattarsi e infatti è partito a razzo sorprendendo Fritz con un gioco estremamente aggressivo. Il primo set finiva 4-1 per l’azzurro, che però cedeva il secondo con lo stesso risultato. Il momento clou della partita arrivava nello spettacolare tie-break del terzo parziale: Caruana sul 7-7 si esibiva in una clamorosa voleé in tuffo degna del miglior Becker, ma sul set point successivo tentava un serve and volley conclusosi malamente. Fritz annullava un altro set point con un ace e sul 10-9 Liam metteva fuori di poco un disperato recupero in tweener.

Esultanza rabbiosa dell’americano, che stava cominciando a soffrire la pressione e il tifo del pubblico. Il 21enne californiano faceva valere potenza ed esperienza e azzeccava l’allungo decisivo nel quarto set, dopo un diritto lungo di Caruana sul 2-3.

Partita divertente e ben giocata da entrambi le parti. Caruana ha dimostrato di avere importanti potenzialità: solido ed esplosivo nei colpi a rimbalzo, deve cercare di essere più continuo e ordinato durante il match. Molto bello comunque il suo atteggiamento: questo ragazzo ha grinta e personalità da vendere.

Fritz avrà l’occasione di giocarsi la qualificazione con De Minaur, mentre Caruana ha bisogno di una serie di combinazioni improbabili per sperare nell’approdo alle semifinali.

Mi sono molto divertito ed è stato emozionante”, ha dichiarato l’italoamericano al termine del match ”Questa partita mi da molta fiducia per il match con Rublev di domani. Devo comunque rimanere solo concentrato sul mio gioco e cercare di migliorare ogni partita.

Questa sera il piatto forte con Tsitsipas-Tiafoe e Rublev-De Minaur. 

GRUPPO A

H. Hurkacz b. J. Munar 4-2 4-2 2-4 3-4(5) 4-1

GRUPPO B

T. Fritz b. L. Caruana 1-4 4-1 4-3(9) 4-2