Un indomito Rafael Nadal gioca un match perfetto ed annienta Jo-Wilfried Tsonga.
Gli ingredienti per un match avvincente c’erano tutti, visto che il francese aveva più che impensierito Roger Federer ad Halle e si presentava forte di due vittorie contro i connazionali Gasquet e Barrere. Ma sappiamo che Nadal si esalta di fronte alle difficoltà e, dopo aver disinnescato Kyrgios, oggi non ha dato chances al suo avversario dominandolo dall’inizio alla fine di una partita senza storia. Lo strapotere dello spagnolo è stato assoluto e su tutti i fondamentali, pareggiando in extremis anche il conto degli aces con l’undicesimo sul quarto match point decisivo.
Cinque break totali per Nadal, nessuna palla break concessa e un solo game di servizio ai vantaggi (peraltro sul 4-1 nel terzo set) riassumono una partita inutile da raccontare punto per punto. Il vantaggio di due set dopo solo 1h e 10′ di gioco ha dato sicurezza allo spagnolo: nel terzo parziale Tsonga ha mollato mentalmente – chi non l’avrebbe fatto? – e Nadal ha mostrato il suo lato del miglior fair play, pur senza mollare la presa sul match.
Ora sono in molti a credere all’ennesimo Nadal-Federer, e se ciò non avvenisse sarebbe solo per un inciampo dello svizzero, perché né Sousa o Daniel né Querrey o Sandgren o Millman hanno le carte per matare il Toro Scatenato maiorchino sulla sua strada verso la semifinale.
R. Nadal b. J.-W. Tsonga 6-2 6-3 6-2
