Parigi Bercy – Non c’è stata storia nella semifinale tra Daniil Medvedev e Alexander Zverev. Il russo ha messo a segno la quarta vittoria consecutiva contro al tedesco, ristabilendo la parità sul cinque pari negli scontri diretti, ed è ritornato in finale a Parigi per difendere il titolo conquistato nell’ultima edizione proprio ai danni del tedesco.
Alla conferenza stampa seguita dopo aver superato Casper Ruud nei quarti, Zverev aveva dichiarato di essere stanco, condizione comprensibile vista la quantità di partite che ha giocato dopo Wimbledon mentre il russo si è preso i suoi tempi per farsi trovare al meglio al rush finale della stagione. E la programmazione del russo ha pagato.
Eppure nel primo parziale è stato Zverev a farsi pericoloso per primo procurandosi due palle break nel quarto game ma poi Medvedev si è salvato con il suo tennis indecifrabile, ma maledettamente efficace. Da quel momento Zverev non è più riuscito a trovare una breccia per sfondare la difesa del russo che con due break consecutivi messi a segno nel quinto e settimo game si è preso il primo parziale.
La situazione non è cambiata nel secondo set, anzi, è peggiorata dalle parti del tedesco che, pur avendoci provato in ogni modo, mettendo in campo tutto quello che aveva spingendo ogni palla, alla fine perdeva sempre il punto. Medvedev ha scavato un solco impossibile da colmare andando in allungo con due break consecutivi in avvio e ha conquistato la sesta finale in carriera a livello 1000, la seconda in stagione dopo la vittoria a Toronto.
MASTERS 1000 PARIGI BERCY
D. Medvedev b. A. Zverev 6-2 6-2
