Di Fabrizio Salvi
Forse ci voleva un giorno speciale per celebrare un trionfo speciale. Quello di Fabio Fognini era oggi, nel giorno di Pasqua, con il compleanno della madre da festeggiare domani e pochi passi da casa sua. Fabio ha battuto in due set Dusan Lajovic in una finale tanto inedita quanto spigolosa, caratterizzata dalla tensione pungente che ha attanagliato i muscoli di entrambi i giocatori e limitato la fluidità dei colpi.
Fabio è stato sublime, non tanto nello show, perché oggi non era giorno di spettacolo, ma sotto il punto di vista della concretezza. Scambi ragionati, errori, giocate concrete e tanta concentrazione. Questo è stato Fognini che ha spaventato tutti a metà secondo set per un muscolo che si era allungato in maniera sinistra, salvo far rientrare l’allarme e condurre in porto la partita.
Fognini si iscrive così all’élite del Tennis, succedendo a Pietrangeli a Montecarlo (1968) e trovando uno spettacolare successo che mette la ciliegina sulla torta di una carriera che, fino ad oggi, non aveva espresso completamente tutto quello che poteva. Primo italiano a vincerere un Masters 1000, sarà l’inizio di uno splendido capitolo?
IL RISULTATO
F. Fognini b. D. Lajovic 6-3 6-4
FINALE DOPPIO
N. Mektic / F. Skugor b. R. Haase / W. Koolhof 6-7(3) 7-6(3) 11-9