Dopo la vittoria in Australia, Novak Djokovic aveva sonnecchiato e giochicchiato abbastanza svogliatamente, facendo pronunciare a qualcuno addirittura la parola “crisi”. La verità è che il serbo è in una fase della carriera in cui può deliberatamente opzionare i tornei in cui dare il 100% e quali no. Superato il Sunshine Double e il torneo di “casa” (Monte-Carlo), appena sentito il profumo di Major (e quest’anno l’obiettivo dichiarato è fare l’agognato en plein), il serbo ha ricaricato fisico e concentrazione, intascando il trentatreesimo Master 1000 in carriera e per la terza volta quello di Madrid.
Una vittoria limpida e immacolata (non ha mai perso un set), che ha avuto il suo degno culmine in una finale condotta senza remore e sbavature contro un degno avversario, Stefanos Tsitsipas. Il greco, reduce dall’epica vittoria su Nadal e da un doppio finito all’una di notte, ha giocato un buon match cercando di mischiare le carte a Nole, forzando tanti dropshot e cercando la via del gioco verticale. La brillantezza del 20enne ateniese si è però scontrata contro l’ineffabile solidità di Djokovic, tanto inviolabile in difesa quanto efficiente col servizio: 78% di punti vinti con la prima e il 58% con la seconda, neanche l’ombra di una palla break concessa e solo un game di battuta trascinato ai vantaggi (l’ultimo).
La cronaca è scarna, con un break per set (in apertura nel primo e sul 4-4 nel secondo) così come le emozioni di un match incanalato verso le tasche del numero 1 del mondo fin da subito. La qualità tecnica però è stata di buon livello con tanti vincenti e diverse soluzioni di fino, sciorinate da entrambe i giocatori.
Djokovic rilancia così la sua fortissima candidatura come primo favorito per il Roland Garros, al netto di un Nadal mai così in difficoltà sulla terra in carriera, mentre Tsitsipas prosegue nella sua costante crescita. E’ solo questione di tempo che il greco si iscriva all’Olimpo dei grandissimi. Intanto a Roma al secondo turno lo aspetta un giovane fenomeno questa volta tutto italiano, Jannik Sinner.
FINALE UOMINI
[1] N. Djokovic b. S. Tsitsipas [8] 6-3 6-4
di Daniele Rossi