Masters 1000 Madrid – Quando si fa l’appello al carattere Jannik Sinner è sempre presente. Per la quarta volta in questa stagione ha annullato tre match point, in questo caso a Tommy Paul al termine di oltre tre ore di pesante battaglia, dopo il primo set buttato al vento, il secondo preso per i capelli sull’orlo del baratro e il terzo dominato con tenacia.
Lo statunitense ha vinto il sorteggio e ha scelto di rispondere ma Jannik ha mostrato gran sicurezza e ha tenuto la battuta con due ace e un paio di accelerazioni vincenti di rovescio. Scambi brevi e ritmo sostenuto hanno caratterizzato l’inizio della partita che Jannik ha condotto trovando profondità e angolo con i suoi colpi fino a chiudere il punto. Sul piano tattico è stata decisiva l’abilità di Jannik di neutralizzare il dritto dello statunitense insistendo sul suo rovescio e si è subito procurato tre palle break, ben giocate però dal suo avversario. L’occasione per Jannik si è ripresentata nel sesto game ma questa volta il servizio non ha aiutato Paul che, messo alle corde sul rovescio, alla fine ha ceduto la battuta. Nel nono game, al momento di servire per il set, Jannik ha commesso un gravissimo errore di rovescio a campo aperto sul trenta pari che ha cambiato l’andamento della partita. Paul ha trovato coraggio e ha giocato all’attacco strappando il servizio a Jannik che da parte sua ha cominciato a commettere errori al momento di chiudere il punto dopo averlo costruito con attenzione. Al tie break Sinner non ha messo in campo prime palle facendosi aggredire dalla risposta di Paul che, rubandogli il tempo nello scambio e servendo molto bene, ha messo a segno cinque punti consecutivi chiudendo poi 7-4.
Il secondo set ha replicato l’andamento del primo al contrario, con l’allungo di Paul e la rimonta di Jannik. Nella prima parte Paul ha continuato a servire molto bene e a mettere gran pressione agli scambi con il dritto mentre Jannik, ancora in difficoltà al servizio, è andato avanti a commettere errori e, nel secondo game con un doppio fallo sul 30-40, ha subito il break. Aggrappandosi con le unghie ai propri turni di battuta, pur soffrendo, Jannik è rimasto in scia nel punteggio e, a partita ormai compromessa, quando Paul ha servito per il match sul 5-3, con tre fucilate di dritto ha annullato due match point e ha convertito la seconda palla break a disposizione rientrando in partita. Dopo aver annullato un altro match point sul 5-6, Jannik si è preso il tie break che ha fatto suo con una prova di carattere straordinaria.
Dopo i primi tre game rapidi del terzo parziale Jannik ha chiesto l’intervento del fisioterapista per un dolore al quadricipite sinistro che ha reso necessario il trattamento fuori dal campo. Alla ripresa del gioco, nonostante la vistosa fasciatura alla gamba, Sinner è riuscito a mantenere alto il livello del suo gioco generando vincenti e ha messo a segno il break. Concreto nei propri turni di battuta Sinner ha chiuso 6-3 raggiungendo il secondo turno che non si annuncia per niente agevole contro Alex de Minaur, vincitore in tre set contro Pedro Martinez.
Risultati primo turno:
[10] J. Sinner b. T. Paul 6-7(4) 7-6(4) 6-3
G. Monfils vs [WC] C. Valero
[WC] A. Murray vs [PR] D. Thiem
A. Davidovich Fokina b. L. Harris 7-5 6-3
[13] D. Schwartzman vs [Q] B. Paire
G. Dimitrov vs [Q] M. Cressy
[14] D. Shapovalov vs [LL] U. Humbert
de Minaur b. P. Martinez 7-6(2) 1-6 6-3