Emozioni a non finire al Lemon Bowl 2020 nella prima giornata del main draw. Sui campi dei circoli Eschilo 2 e New Penta 2000 (sede centrale della manifestazione) si sono disputati i 96 match validi per il primo turno dei tabelloni principali maschili e femminili under 10, 12 e 14. Ottima prestazione del giovane libanese William Jade.
Rapagnetta va di corsa, ok Mais e Molaro – Non poteva esserci esordio migliore per il campione under 12 dell’edizione 2018 Daniele Rapagnetta. Il tennista romano, classe 2006, ha impiegato meno di un’ora per regolare Francesco Capuano con un perentorio 6-0 6-0. Nell’under 14 maschile avanza anche Alessio Pergola, terza forza del seeding, bravo ad imporsi su Francesco Genovese con il punteggio di 6-3 6-0. Under 14 femminile ricca di vere e proprie battaglie, due delle quali hanno visto coinvolte Isabella Oroni e Sara Macchione: la prima è stata costretta alla rimonta con Flaminia Micheletti (3-6 7-5 6-4), la seconda ha avuto la meglio in tre set di Laura Picchioni (6-0 4-6 6-3). Categoria under 12: nel maschile Carlo Paci (vincitore under 10 nella passata stagione) e Kelvin Marena proseguono il loro cammino iniziato con le qualificazioni; nel femminile le laziali Gaia Mais e Nicole Molaro vincono in maniera convincente.
Cristiano Minighini: “Al Lemon Bowl ogni volta un’emozione diversa” – Presente come ogni anno sui campi del New Penta 2000 il maestro Cristiano Minighini che ha analizzato il momento del tennis giovanile laziale. “Siamo appena tornati da Tirrenia dove abbiamo conquistato la Coppa d’Inverno”, ha dichiarato il capitano. “C’è una soddisfazione immensa per essere tornati a vincere nello stesso anno tre trofei prestigiosi come la Coppa delle Province, la Coppa Belardinelli e, appunto, la Coppa d’Inverno. Il movimento dei giovani della regione Lazio si conferma in salute e in grande crescita. Ho apprezzato in particolar modo l’atteggiamento in campo di tutti i ragazzi e sono certo che l’esplosione di un campione come Matteo Berrettini abbia influito molto su questo aspetto”. Immancabile una considerazione sull’atmosfera che si respira al Lemon Bowl. “Ogni volta che torno qui è un’emozione diversa. Sia da giocatore che da maestro ho vissuto momenti indelebili che porto sempre nel cuore. Vedere tanti piccoli campioni che si divertono dentro e fuori dal campo è eccezionale”.
William Jade guida la legione straniera – Esordio assoluto sui campi del Lemon Bowl per William Jade. Il libanese, classe 2006, si è conquistato un posto negli ottavi di finale grazie al successo per 6-3 6-2 su Michail Sellas. “Sono felice di aver vinto. Il mio avversario è stato molto bravo e mi ha costretto spesso a ricorrere a variazioni e cambi di ritmo. Questo torneo è fantastico, spero di riuscire a vincerlo. Un idolo? Senza dubbio Roger Federer”. “La nostra famiglia viene da Beiurt”, prosegue papà Sadi. “Il percorso di William e suo fratello Daniel inizia da lontano, grazie alla mia smisurata passione per il tennis. William ha iniziato a giocare all’età di quattro anni mentre Daniel, grande appassionato di calcio, ha scelto il tennis qualche anno più tardi. Sono rimasto sorpreso dalla loro crescita. William, in particolare, è diventato il numero 1 giovanile del nostro paese dopo appena due anni di accademia ed ora è nella squadra di Coppa Davis Junior”. Avanzano anche il bielorusso Eduard Khaikov, il rumeno Andrei Radu, la statunitense Camilla Castracani e la spagnola Stoney Cooks.
Domani, venerdì 3 gennaio, sono in programma 48 incontri (validi per gli ottavi di finale delle tre categorie in gara) con inizio a partire dalle ore 09.00.