Grandissima prestazione di Bianca Turati che, partita dalle qualificazioni, riesce ad estromettere dal torneo la promessa lussemburghese Eleonora Molinaro. Rimarchevole la solidità dell’italiana, condita da pregevoli soluzioni vincenti, ottenute soprattutto grazie al suo splendido rovescio ad una mano.
Sotto un vento difficile da gestire, il match cominciava con Eleonora Molinaro al servizio. Sin dai primi punti si poteva intuire che l’incontro sarebbe stato caratterizzato da scambi lunghi, profondi ed intensi. Con un rovescio vincente Molinaro teneva il servizio, strappandolo all’avversaria subito dopo. Iniziava a questo punto una serie di break e contro-break, con pochi punti al servizio e anzi molte risposte vincenti o quasi. Non accadeva quasi mai che si giungesse ai vantaggi, sebbene gli scambi fossero spesso molto lottati. Sotto 2-3, Turati metteva a segno il primo ace, riuscendo in tal modo a riagguantare l’avversaria sul punteggio di 3-3. A questo punto Molinaro commetteva due doppi falli di seguito, perdendo il servizio per la terza volta di fila. Subito la lussemburghese recuperava lo svantaggio, vincendo a 0 il turno di risposta successivo. Specularmente, Turati si portava sullo 0-40 subito dopo, ottenendo poi il break a 30. Al servizio per chiudere il parziale, Turati veniva piegata dalla solidità di Molinaro che, con un passante vincente dopo uno scambio di 30 colpi, si rimetteva sul 5 pari. Tra un doppio fallo e un nastro fortunoso, Turati otteneva poi l’ennesimo break, ripresentandosi al servizio per chiudere il set. Questa volta, però, il sangue freddo dell’italiano faceva sì che non regalasse più nulla e che, anzi, mantenesse il servizio senza concedere un punto: 7-5.
Ad inizio secondo set, Molinaro perdeva subito il servizio con un doppio fallo letale, recuperandolo però nel game successivo grazie ad un errore col dritto di Turati. A questo punto l’italiana, dopo il puntuale break, riusciva ad allungare sul 3-1, prima di togliere il servizio ancora una volta a Molinaro, arrendevole per la prima volta dall’inizio del torneo. La fiducia di Turati era alle stelle, con scambi che si protraevano oltre i 20/30 colpi senza che vi fosse mai un errore gratuito a concluderli; dopo aver salvato la palla del 5-1, Molinaro riusciva a levare il servizio all’avversaria, rimandando di un poco la chiusura dell’incontro. Infatti, se sul 5-2 Turati commetteva due doppi falli concedendo alla lussemburghese il game, in risposta non regalava più nulla, ottenendo game, set, e match, nonché un biglietto per la finale degli Internazionali di Schio.
Solidissima prestazione di Nastassja Burnett che doma in due set un’agguerrita Federica Prati.
Prospera di vincente e avara di gratuiti, la testa di serie numero 6 ha pienamente meritato la vittoria.
A inizio match Prati riusciva a togliere il servizio dell’avversaria, allungando sul 3-0. A questo punto la Burnett entrava prepotentemente nell’incontro, tenendo il proprio servizio, strappandolo all’avversaria in un gioco infinito, infine riagguantandola sul 3 pari.
Erano i servizi a fare la differenza da questo momento, con entrambe le giocatrici che sapevano dominare gli scambi, forti di una battuta più che efficace. Si arrivava al tie-break, e dopo il primo punto di Prati era Burnett ad allungare, aggiudicandosi col punteggio di 7-3 un primo set decisivo.
Infatti, ad inizio secondo set, la testa di serie numero 6, pur salvando due palle break nel primo gioco, riusciva subito a levare il servizio dell’opponente, portandosi sul 3-1. Il servizio di Prati pareva non essere più incisivo come prima, se è vero che anche sul 3-1 era costretta a cedere la battuta, di fatto siglando virtualmente la fine del match.
Era infatti con un passante di dritto vincente che Burnett poneva fine all’incontro, raggiugendo Bianca Turati in una finale che si preannuncia più che equilibrata.
Risultati
Bianca TURATI (ITA) b. Eleonora MOLINARO (LUX) [1] 7-5 6-3
Nastassja BURNETT (ITA) [6] b. Federica PRATI (ITA) 7-6 (3) 6-2