Soffre e lotta, ma rimonta e vince. È questo, sin qui, il leit-motiv che sta accompagnando la corsa della prima testa di serie Matteo Viola nella terza edizione degli Internazionali Città di Padova. Dopo il successo all’esordio sul giovanissimo Giulio Zeppieri, al Tennis Club Padova il 30enne mestrino, n.283 della classifica mondiale Atp, ha vinto un’altra dura battaglia al 2° turno, spuntandola per 3-6 6-1 7-6 sull’altro azzurro Jacopo Stefanini.
Proprio come il giorno precedente è stata una partita a strappi, prima favorevole al toscano, poi passata nelle mani dell’idolo di casa. E poi di nuovo in bilico fino alla fine, in un terzo set in cui Viola ha mancato varie chance per “ammazzare” la contesa. È stato avanti per 4-1 e servizio, il veneto, ma proprio quando sembrava ormai fatta, ha ceduto quattro game di fila, trovandosi costretto a rincorrere e ad attingere da un bagaglio d’esperienza che conta su 14 titoli a livello Futures e tre a livello Challenger. Esperienza che gli è stata utile nel tie-break decisivo: dall’iniziale 1-0 per Stefanini, Viola è riuscito sotto una leggera pioggerellina a inanellare ben cinque punti consecutivi, creando un divario che gli ha permesso poi di controllare fino al successo. L’ha siglato dopo 2 ore e 37 minuti, fra gli applausi del pubblico che – da tradizione del torneo – affolla le tribune durante i suoi incontri. Il mestrino nei quarti sfiderà Giovanni Fonio, protagonista della sorpresa azzurra di giornata, grazie al successo sull’ottava testa di serie Peter Nagy. Il 6-2 in favore dell’ungherese nel primo set non lasciava presagire nulla di buono, ma dall’inizio del secondo il 20enne piemontese ha cambiato registro, spuntandola per 2-6 6-3 6-3 e guadagnandosi un posto tra gli ultimi 8.
Insieme a lui e Viola, e in attesa dell’incontro serale fra Filippo Leonardi e il francese Guinard, l’Italia è già certa di avere almeno altri tre rappresentanti nei quarti del Futures patavino. Il nome più importante in corsa è quello di Riccardo Bellotti, campione sulla terra di via Libia nel 2016, e a caccia di punti preziosi per salire di nuovo fra i primi 200 del mondo, dopo che sei mesi di stop per un’operazione alla mano l’hanno ricacciato indietro. In giornata il 26enne italo-austriaco, vincitore in carriera di ben 28 titoli Futures, è stato costretto agli straordinari: in mattinata ha completato il match contro Frigerio interrotto martedì per pioggia sul punteggio di un set pari, mentre nel pomeriggio ha avuto la meglio per 6-4 3-6 6-3 sul russo Kirill Kivattsev, che si allena proprio al Tc Padova. Anche per Bellotti ai quarti ci sarà un derby, contro la terza testa di serie Fabrizio Ornago, a segno per 6-2 7-6 su Jacopo Berrettini. Ai quarti anche il vicentino Francesco Ferrari, accompagnato a Padova da coach Claudio Pistolesi. Partito dalle qualificazioni, Ferrari è già a quota cinque successi nel torneo: l’ultimo se l’è preso dopo una battaglia di oltre tre ore contro Luca Prevosto, chiusa per 4-6 7-5 7-5. Giovedì i quarti del singolare e le semifinali di doppio (ingresso gratuito). Più informazioni su www.internazionalicittadipadova.com.