Gli Internazionali femminili di Brescia avranno domani una delle migliori finali possibili. Senza dubbio quella più affascinante negli undici anni di storia del torneo. Di fronte da una parte l’estone Kaia Kanepi, numero 52 al mondo ma ex numero 15, dall’altra Martina Trevisan, una delle azzurre che stanno cercando di spiccare il volo verso le top 100.
Proprio la 24enne fiorentina è stata la sorpresa della settimana sui campi del Forza e Costanza, anche se il match di semifinale contro l’americana (di origini italiane) Francesca Di Lorenzo la vedeva favorita. Ranking simile (185 contro 188), ma qualche esperienza in più ad alto livello per l’azzurra, che ha controllato l’esuberanza dell’avversaria, riuscendo a trovare per prima gli accorgimenti necessari per risolvere una sfida tra mancine meno scontata di quanto dica il punteggio (6-4 6-2). Il torneo della simpatica ventenne statunitense resta ottimo, ma all’ultimo atto ci va la toscana, a caccia del primo titolo in una prova da 60 mila dollari dopo quattro centri nei ’10 mila’ e altrettanti nei ’25 mila’.
“Non era affatto un match semplice – spiega la Trevisan – perché mi sono ritrovata dall’altra parte della rete una sorta di copia di me stessa, mancina e con un gioco simile. Quindi ho dovuto cambiare qualcosa rispetto alle mie abitudini per riuscire a staccarla. Sono contenta di come sto giocando, è già da qualche tempo che ho sensazioni positive e i risultati che arrivano sono la conseguenza di un percorso. A inizio anno sentivo le top 100 ancora piuttosto lontane, ma adesso piano piano mi rendo conto che non c’è tanta differenza tra chi raggiunge quel traguardo e chi naviga appena fuori. Si tratta di crederci e di continuare a lavorare. Come si batte una come la Kanepi? Innanzitutto entrando in campo senza paura, perché in fondo è solo una partita di tennis. Poi cercando di sfruttare le armi di cui dispongo. Lei ha dimostrato nella sua carriera tutte le sue qualità, ma io proverò a giocarmi le mie chance fino alla fine”.
Il problema per la Trevisan è che la sua avversaria sulla strada per il trionfo, Kaia Kanepi appunto, sta abituando il pubblico di Brescia a esibizioni lampo. Per lei, ennesima passeggiata in semifinale di fronte all’abruzzese Anastasia Grymalska, che ha fatto quel che ha potuto ma non ha le caratteristiche tecniche per mettere in difficoltà una rivale dal tennis tanto pesante. È finita 6-2 6-0 in 62 minuti, un risultato che mantiene la favorita sotto la media dell’ora di gioco durante questo torneo. Un percorso prevedibile ma comunque impressionante, per una ragazza che qui aveva già giocato un paio d’anni fa ma senza andare oltre il secondo turno. In doppio, titolo alla coppia formata dalla rumena Dinu e dall’ucraina Poznikhirenko, a segno in due set lottati (6-3 7-6) sulle russe Panova e Pribylova. La giornata di sabato ha visto inoltre la festa di chiusura della scuola tennis del Forza e Costanza, sul centrale, alla presenza di ragazzi e genitori. Domani l’ultimo atto del singolare, a partire dalle ore 16, sempre con ingresso gratuito.
I RISULTATI DI GIORNATA
Semifinali singolare: Kanepi (Est) b. Grymalska (Ita) 6-2 6-0, Trevisan (Ita) b. Di Lorenzo (Usa) 6-4 6-2.
Finale doppio: Dinu/Poznikhirenko (Rou/Ukr) b. Panova/Pribylova (Rus) 6-3 7-6.