È solo la prima giornata, ma c’è già una piccola impresa da mettere a referto, nelle qualificazioni degli Internazionali femminili di Brescia. Il torneo Itf da 60 mila dollari in corso al Forza e Costanza premia la beniamina di casa Giulia Remondina, che riesce in una rimonta da urlo contro la francese Clothilde De Bernardi.
Avanti per 5-1 nel terzo set, la transalpina vede svanire il vantaggio e si arrende al secondo match-point, con l’alibi di un problema al ginocchio che le impedisce di muoversi alla perfezione. Ma sono più i meriti della bresciana Remondina, a fare la differenza nel 3-6 6-4 7-5 che la promuove al secondo turno contro la brasiliana Alves. Intanto l’Italia si gode una manciata di ragazze di talento che stanno tentando di compiere il passo verso il gradino superiore del Tour. Per esempio Ludmilla Samsonova, russa di nascita (e di passaporto) ma italiana di formazione tennistica e di residenza. La 19enne nata a Olenegorsk ha lasciato quattro game a una giocatrice solida come Camilla Scala, mostrando lampi di quel tennis che già da giovanissima l’aveva messa sotto i riflettori in più di un’occasione. Tanto che Riccardo Piatti, il coach più vincente tra i nostri, si spinse a pronosticarle un futuro da top player. Il percorso di ‘Luda’ non è stato lineare e c’è bisogno di altro tempo per smussare i difetti, ma l’età è dalla sua parte e le qualità tecniche sono fuori discussione. Ai fratelli Piccari, che la seguono ad Anzio, il compito di trovare la chiave per farla sbocciare. Non si può più considerare una promessa, ma gioca sempre molto bene a tennis, Nastassja Burnett, la 26enne romana che era arrivata a un passo dalle top 100 quattro anni fa, e che adesso sta tentando una difficile risalita. Due settimane fa ha preso fiducia raggiungendo la finale nel ’15 mila’ di Hammamet, ma la prova di Brescia è un test decisamente più impegnativo per le sue ambizioni. Intanto l’inizio, un convincente 6-2 6-3 rifilato a Lucia Bronzetti, è un segnale positivo in vista del possibile approdo nel main draw.
Tutto facile per Martina Caregaro (6-0 6-0 alla Cicognani in 36 minuti) e per Tatiana Pieri, a segno in due set su Claudia Giovine. Mentre ha dovuto lottare per oltre due ore Federica Di Sarra, che pur senza giocare il suo miglior tennis è riuscita a strappare il tie-break del terzo, e dunque la partita, alla cilena Gatica. Il livello del torneo è già alto partendo dalle qualificazioni, tanto che a lottare per un posto in tabellone c’è pure un’ex vincitrice. Si tratta di Lisa Sabino, l’italo-svizzera che trionfò in singolare e doppio nella prima edizione del 2008, e che adesso (a 31 anni) rimane una mina vagante capace di mettere in crisi tante colleghe. Come la brasiliana Pedretti, sconfitta per 6-2 7-5 in 90 minuti esatti. Il tutto mentre Yulia Putintseva, la kazaka che poteva essere la seconda favorita del main draw (98 Wta), è costretta a dare forfait con una giustificazione inattaccabile: è nei quarti al Roland Garros, per la seconda volta in carriera. Domani a partire dalle 11, pioggia permettendo, in programma il secondo turno delle qualificazioni, mentre da martedì scatta il main draw.
I RISULTATI DI GIORNATA
Qualificazioni, 1° turno: L. Samsonova (Ita) b. C. Scala (Ita) 6-2 6-2, F. Di Sarra (Ita) b. Gatica (Chi) 4-6 6-1 7-6, A. Bolsova Zadoinov (Esp) b. S. Mariotto (Ita) 6-0 6-0, T. Pereira (Bra) b. I. Burillo Escorihuela (Esp) 6-1 6-1, M. Caregaro (Ita) b. S. Cicognani (Ita) 6-0 6-0, N. Burnett (Ita) b. L. Bronzetti (Ita) 6-2 6-3, N. Kurata (Bra) b. F. Arcidiacono (Ita) 6-3 6-3, C. Dinu (Rou) – E. Piai (Bra) 6-2 6-3, T. Pieri (Ita) b. C. Giovine (Ita) 6-2 6-4, B.Ivaldi (Ita) b. R. Pereira (Bra) 7-5 3-6 6-3, L. Sabino (Sui) b. T. Pedretti (Bra) 6-2 7-5, N. Dascalu (Rou) b. U. Ayzatulina (Rus) 6-3 2-1 ritiro, G. Remondina (Ita) b. C. De Bernardi (Fra) 3-6 6-4 7-5, G. Ce (Bra) b. E. Canovi (Ita) 6-2 6-0, C. Alves (Bra) b. A. Pribylova (Rus) 7-6 6-2, K. Piter (Pol) b. M. Zmau (Ita) 6-1 6-4.